Juve Stabia gli Acchiappafantasmi l’editoriale del lunedi


Juve Stabia come il famoso film del 1984, le vespe hanno saputo riscrivere la storia della prima giornata andando a catturare paure e fantasmi.

L’editoriale in casa gialloblu

La Juve Stabia sbanca Bari e si prende il pot da tre punti. Una partita che resterà per sempre nella storia delle vespe. La squadra di Castellammare Di Stabia mai nel corso della sua storia era riuscita a vincere la prima partita del torneo cadetto.

Fantasmi e paure sono volate via lentamente nel corso della partita. Spesso, troppo spesso e stiamo parlando della gara d’apertuta la Juve Stabia sul più bello è stata sempre beffata andando a raccogliere applausi ma zero punti. Vedi due volte l’Empoli, vedi il Livorno e mettiamoci anche lo stop contro il Piombino ai tempi del bianco e nero. Insomma se Pescara nel 2013 non lasciava scampo ad altre interpretazioni la gara di ieri dopo la bella partenza ed il vantaggio iniziale di Bellich poteva riaprire i libri di storia. Il goal di Folino prima della pausa faceva leccare i baffi ai tifosi gialloblu che assaporvano il profumo dei punti ma in questo campionato niente è scontato e quindi la squadra di Pagliuca nella ripresa andava a moltiplicare le forze e le energie nel momento di pressione massima del Bari. La squadra di Longo ci ha provato a riparire la gara ma le vespe si sono sempre difese con ordine. Thiam ha fatto la sua parte ed il goal di Artistico ha avuto il dolce sapore della sentenza che decretava in anticipo il verdetto finale. Via le paure, via i fantasmi come abbiamo detto in precedenza e la Juve Stabia che finalmente riesce a cambiare la storia.

Una vittoria di prestigio contro un avversario importante in uno Stadio bellissimo che ha caricato non poco la piazza gialloblu. La Juve Stabia vista a Bari si è confermata squadra organizzata e tosta. Ha difeso quando doveva difendere ed ha attaccato quando doveva attaccare ed inoltre le vespe hanno saputo metterci grinta e corsa e perchè no anche il famoso”Morso” caro a Mister Guido Pagliuca.

Squadra di cuore ma anche di carattere. Sicuramente un bellissimo biglietto da visita per la categoria in questo torneo interessante e ricco di ostacoli. La prossima fermata sarà Catanzaro altra gara da vivere e ricca di contenuti e spunti importanti.

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