<strong>Juve Stabia, i conti con una triste tradizione- 2004-2020 le prime giornate di campionato. Vespe vittoriose solo nei primi anni della rinascita gialloblu, poi solo sconfitte a pareggi con Fabio Caserta che riusci ad interrompere la tradizione negativa al De Simone di Siracusa:
La Juve Stabia, purtroppo deve fare i conti con una triste tradizione, quella delle prime giornate di campionato che vanno male.
Con Paolo D’Arco al timone delle vespe e con il ritorno della Juve Stabia, ci fu l’esordio vincente contro la Battipagliese con il graffio di Castaldo su assist di Sibilli. Era il 2004. Nell’anno successivo, le vespe vinsero anche a Taranto conto una squadra di ragazzini per 4-0 con Delle Vedove grande protagonista della partita.
Si torna in c1, arriva il Foggia e Ambrosi fece saltare il banco, altra vittoria. Fu anche vittoria contro il Manfredonia nella stagione 2006-2007.
Il 26 agosto 2007 arriva il primo stop, sconfitta ad Ancona per 2-0. Fu ancora vittoria con Manniello al timone della stagione successiva ancora una volta a Taranto.
Da qui i tanti problemi della prima giornata: Pareggio contro il Gela al Romeo Menti con Massimo Rastelli in panchina. Sconfitta a Cosenza nell’anno della promozione con Piero Braglia e sconfitta ad Empoli nella prima di Serie B. Le vespe con hanno mai raccolto punti nelle prime giornate di cadetteria, sconfitte contro Livorno e Pescara.
Nel 2014 torna Pancaro ed e’ ancora sconfitta a Catanzaro per 2-0. Arriva Salvatore Ciullo ed una sconfitta clamorosa a Melfi per 2-0
Cambiano gli allenatori e nemmeno Fontana riesce ad invertire la rotta, sconfitta per 3-1 a Catania il 27 agosto del 2017.
Fabio Caserta finalmente rompe la maledizione, pareggio ad Andria e vittoria a Siracusa nella stagione successiva. Poi e’ arrivata come detto prima la sconfitta in Serie B ancora una volta ad Empoli.
Anche la Juve Stabia di Padalino si iscrive a pieno titolo a questa triste tradizione.