Juve Stabia batte Turris e per l’editoriale del lunedi abbiamo scelto una canzone famosa di Pino Daniele. Je so’ pazzo perchè il derby dello Stadio Liguori è stato veramente un qualcosa di fantastico ed un pochino pazzo.
Juve Stabia è stato un sabato dolce per i colori gialloblu. La squadra di Mister Guido Pagliuca riesce a fare la voce del derby dello Stadio Liguori di Torre Del Greco un terreno che nel corso della storia ha regalato alle vespe di Castellammare di Stabia poche gioie e tanti dolori.
E’ stata una partita pazza e ricca di contenuti. La Juve Stabia alza fin dai primi minuti il volume della musica ed Erradi al pronti via mette la biglia nella buca. Bellich e Candellone avevavo già provato subito a scrivere il copione della partita. La squadra di Caneo produce il classico fumo e poco arrosto e Miceli sul morire del primo tempo si colora di rosso andando a complicare i piani dei padroni di casa. Ad inizio secondo tempo Mignanelli si inventa un goal bellissimo e la Juve Stabia va sul parziale di 0-2. Il doppio vantaggio e la superiorità numerica fanno leccare i baffi ai fans gialloblu ma ecco che succede quello che forse non ti aspetti. Pugliese in rovesciata risponde alla bellezza di Mignanelli e fa 1-2. Il goal carica e non poco la squadra di Torre del Greco che mattone dopo mattone inizia a guadagnare yard in mezzo al campo e si prende il centro del ring. Come per magia cambia il copione della partita.
Le vespe si spaventano e la Turris chiude nell’angolo l’avversario e gira e rigira la Juve Stabia fa la frittata con Leone che regala un calcio di rigore alla Turris. De Felice dalla lunetta non calcia un rigore brillante e Thiam indovina l’angolo con le vespe ancora in vantaggio. La Turris butta sul piatto tutto quello che possiede ma la reazione finale è più di nervi che di testa ed alla fine fa festa la Juve Stabia che fa festa con il popolo gialloblu a Castellammare di Stabia ( Leggi qui)
Sicuramente l’attesa della vigilia non è stata tradita ma la Juve Stabia ha rischiato e non poco di cestinare una gara tutta in discesa. La Turris ha il peccato di regalare un ora di gioco all’avversario e non è bastato il cuore per riprendere la partita come successo nella trasferta di Potenza.