<strong>Juve Stabia: La mia Banda Suona il Rock
Juve Stabia: Editoriale post Pagani, nella giornata di ieri, abbiamo raccontato la squadra di Padalino ed il record di vittorie in classifica, dato che fa sedere l’allenatore di Foggia al tavolo dei top allenatori della storia recente delle vespe ( Leggi qui)
Fatta questa parentesi, noi avevamo chiesto a Padalino prima della partita con la Paganese una colonna sonora da scegliere per il momento. Le alternative erano la canzone del titolo di questo racconto, lavoro meraviglioso di Fossati e “Vado al Massimo” di Vasco Rossi. Il Mister, con la sua umilta’ che oramai e’ diventato un marchio di fabbrica non si e’ sblilanciato ma ha dichirato che per adesso va bene quella di Fossati e spera di poter “cantare” quella di Vasco Rossi tra qualche settimana. La Juve Stabia sta suonando una buona musica in giro per l’Italia, vittorie e prestazioni importanti che stanno cancellando il girone di andata davvero poco felice. Merito della squadra, merito di Giuseppe Pavone che ha portato a Castellammare calciatori importanti, merito dell’allenatore che ha saputo disegnare una squadra molto divertente.
Non parleremo dei singoli, perche’ il momento e’ del gruppo ed adesso si spera che si possa recuperare qualche elemento perche’ il calendario continuera’ ad essere un piatto ricco fino al 25 aprile, data che andra’ a concludere la stagione regolare. Una squadra vittoriosa in trasferta che ha portato a casa un derby molto difficile, si perche’ la Paganese del primo tempo ha giocato un ottima partita e la doppia mazzata arrivata ad inizio secondo tempo e’ stato il classico anestetico che volevano le vespe per spegnere l’ardore dei padroni di casa. Un breve relax e poi sara’ ancora sfida in trasferta a Potenza ma poi avremo modo e tempo per parlare di questa partita. Per adesso Padalino e la societa’ si godono il sorriso ritrovato ed il momento felice e chissa’ se davvero questo canto puo’ essere di buon augurio per il finale di stagione per i colori gialloblu….
“Oh, non svegliatevi
Oh, non ancora
E non fermateci
No no oh, per favore no”