Juve Stabia cala il sipario sull’anno solare 2023, un anno ricco di colpi di scena ed in questo focus abbiamo provato a raccontare le tappe più importanti di questo percorso con breve resoconto:
Juve Stabia il 2023 delle vespe ha avuto molte cose da raccontare con tanti allenatori e colpi di scena che si sono susseguiti, ma come sempre mettiamo ordine.
La squadra allenata da Leonardo Colucci che aveva chiuso al tavolo delle grandi il 2022, inizia a perdere smalto.La difesa, vero punto di forza con Barosi in porta e con la coppia Altobelli- Caldore o con Cinaglia al posto del centrocampista che aveva preso il cuore del centro per causa di forza maggiore come detto prima non offriva più quel senso ermetico e la gara del Romeo Menti contro Il Monterosi è la conferma con una sconfitta clamorosa per 1-3.
Il turno successivo stop anche a Monopoli ma arriva il colpo di scena con il divorzio con l’ex calciatore del Bologna, un fulmine a ciel sereno.Le domande sul successore iniziano a moltiplicarsi ma in panchina va Giorgio Lucenti che vince a Viterbo dove si rivedere la “vecchia Juve Stabia ” tutto cuore e sudore.
Sandro Pochesci non offre la svolta
Niente conferma per Lucenti ed in panchina arriva Sandro Pochesci.
Con l’ex Ternana la situazione non migliora.Esordio sfortunato contro il Crotone, sconfitta a Picerno, pareggio contro il Taranto, poi mazzate contro Foggia, Catanzaro e Virtus Francavilla.
Unici acuti il pareggio contro il Pescara e la vittoria contro il Giugliano.Contro il Latina vespe ancora sconfitte e finisce questo matrimonio in panchina ma come vedremo successivamente non sarà tutta colpa del Mister che aveva provato a dare una svolta con un calcio sicuramente più offensivo dei suoi predecessori.
Male il ritorno di Novellino
La svolta, l’ennesima della stagione è il ritorno di Walter Novellino per provare a salvare una stagione oramai diventata complicata.
Al suo esordio arriva una mazzata quasi senza precedenti a Potenza con una sconfitta per 5-1 una delle più pesanti della storia della Juve Stabia.La classifica inizia a pesare ed al Menti arriva l’Avellino.
Una magia di D’Agostino in pieno recupero toglie le vespe dai guai andando a regalare almeno la salvezza.Sarà l’unico acuto di “Monzon” che raccoglierà tre punti in due partite.
L’ultima fermata è contro il Cerignola, nasce un pareggio con conseguente qualificazione ai play off promozione ma con una posizione di classifica da zona tranquillità ossia un timido decimo posto che consente il pass per gli spareggi.Il calendario offre per scherzo del destino ancora il Cerignola ed in terra di puglia arriverà una mazzata, l’ennesima e l’ultima di una stagione con poche emozioni e tante nuvole nere.
Pagliuca e Lovisa i volti nuovi
Cambia molto la Juve Stabia 2023-2024 ed al timone arriva Guido Pagliuca.
Matteo Lovisa nuovo Direttore Sportivo mentre il Direttore Generale è Ferdinando Elefante.Si cambia in panca, si cambia dietro la scrivania ma si cambia anche in campo con una squadra praticamente nuova.
Thiam il portiere, Bellich il difensore, il ritorno di Bachini, Leone il faro della mediana e Candellone in attacco.La società parla poco ed inizia a lavorare bene ed il silenzio con l’obiettivo dichiarato della salvezza tranquilla.
Mentre l’estate passa con il sogno dei tifosi chiamato Fabio Quagliarella, inizia il campionato e la squadra di Mister Pagliuca mostra i muscoli fin dalle prime battute.Difesa di ferro, squadra che riesce a combattere su ogni pallone, micidiale con i calci piazzati e grande anima e spirito di gruppo con un ritrovato entusiasmo e con un sogno non tanto pazzo nel cassetto per l’anno che verrà.