Juve Stabia-Potenza: Il Punto di StabiAmore
Juve Stabia- Le vespe di Castellammare di Stabia battono il Potenza per 2-0. Il punto post gara di Gianfranco Piccirillo
Nella gara del Menti entrambe le squadre hanno qualche problema di formazione, ma non solo, perché ci sono altre questioni che preoccupano le tifoserie, divise da una storica rivalità. Nonostante i problemi i tifosi stabiesi e potentini anche oggi non hanno mancato di sostenere i propri colori e va riconosciuto merito a loro prima che alle squadre in campo. Sottili ha scelto di sostituire in difesa l’infortunato Tonucci con Cinaglia, di confermare Sarri in porta e Altobelli a centrocampo, mentre non cambia i tre trequartisti alle spalle di Eusepi, con Trocini che si affida a Volpe e Banegas in attacco per le perduranti difficoltà, che hanno coinvolto gli ex Baclet e Romero, presente comunque in panchina. La gara nel primo tempo regala poche emozioni, ma alcune occasioni per lo Stabia e soprattutto la magistrale punizione di Bentivegna, che subito dopo la mezzora regala il vantaggio alle vespe, realizzando ancora una volta splendidamente la marcatura, la sesta stagionale, che lo porta in testa tra i cannonieri stabiesi. In precedenza Stoppa sfiora il gol su bell’azione di Bentivegna e poi impegna il portiere Marcone su passaggio del discusso Panico, che manca però come al solito nello spunto e nella conclusione finale.
La difesa senza gli esperti Tonucci e Troest ha qualche difficoltà solo nel finale del tempo sul colpo di testa di Sepe, che sfiora il pari, ma per il resto tiene bene gli attaccanti del Potenza, che devono affidarsi solo a conclusioni dalla distanza, che non impensieriscono minimamente Sarri, anche lui al centro di polemiche dopo i tre gol rimediati nel pantano del Torre. Nella ripresa Ricci su assist di Volpe sfiora ancora la rete di testa, mentre lo Stabia cerca di ripartire in contropiede e trovare il raddoppio per chiudere la gara. Sarri deve fare una buona parata sul vivace Volpe e Sottili decide di rafforzare il centrocampo, inserendo Berardocco al posto del trequartista fantasista Bentivegna, modificando di conseguenza il modulo dal 4 2 3 1 iniziale al 4 3 3. Trocini invece è costretto a sostituire Ricci per infortunio, con Bruzzo, riservandosi il finale per inserire Romero e tentare tutte le carte a sua disposizione per cercare il pareggio, utilissimo in chiave salvezza.
Lo Stabia è bravo ad addormentare la gara, anche se il minimo vantaggio lo tiene sulla corda, ma solo fino al raddoppio, riuscendo a non subire troppo la reazione degli ospiti per l’attenzione difensiva encomiabile di tutto il reparto. Banegas solo in un’occasione sfiora il pari, sbagliando la conclusione davanti a Sarri e quindi per la squadra di Castellammare si può parlare quasi di vittoria ottenuta con il minimo sindacale di sforzi e occasioni da rete, seppure il punteggio sia nettissimo a suo favore alla fine. Chiaramente con l’ingresso di Romero per Volpe il Potenza prova a cercare la testa dell’ex attaccante stabiese, che pur impegnandosi molto anche a Castellammare non ha certamente lasciato il segno. Sottili risponde con un’altra mossa difensiva, inserendo Davi’ per Panico, fatto che però consente a Stroppa di avere maggiore spazio in fase offensiva e di realizzare dopo una buona ripartenza stabiese addirittura il raddoppio con una conclusione forte e precisa, sulla quale Marcone non riesce ad arrivare. Il merito del finale di ripresa sicuramente importante di marca stabiese è soprattutto di Scaccabarozzi, che sa disimpegnarsi molto bene anche da esterno, oltre che da centrocampista e poi l’ingenua espulsione di Romero, che insulta l’arbitro, praticamente chiude il discorso a favore della squadra di Sottili, che ritrova tre punti importanti in vista dell’ultima gara del girone d’andata contro la Virtus Francavilla, segnando persino il terzo gol con Stoppa su assist di Rizzo dopo una buona azione di Eusepi. Ma un altro aspetto importante è anche l’inserimento nei minuti finali di tre calciatori del settore giovanile stabiese, Todisco, Guarracino e Della Pietra al posto di Stoppa, Altobelli ed Eusepi, tutti meritevoli, soprattutto il primo per aver realizzato la seconda doppietta stagionale. Insomma anche la società può essere felice per l’ampio minutaggio dei giovani, scelta netta, sulla quale ha puntato dall’inizio della stagione e adesso il mercato di gennaio e la pausa invernale sono visti con maggiore serenità dalla tifoseria, paga della risposta della squadra dopo la brutta sconfitta nel derby di Pagani.