Juve Stabia: Quello fu un anno B..ellissimo


Juve Stabia: Quello fu un anno B..ellissimo

Juve Stabia in Serie B- La favola del 19 giugno con una cavalcata iniziata da Cosenza. Un inizio difficile ma le vespe fecero un grande girone di ritorno vincendo anche la Coppa Italia

Il 22 agosto 2010 da Cosenza inizia fa stagione della Juve Stabia allenata da Piero Braglia, molti i volti nuovi in quel campionato ma l’inizio non fu proprio dei piu’ brillanti. Sconfitta in calabria e ko interno contro il Foligno per 0-2. A Barletta le vespe ritrovano smalto grazie al Re Giorgio Corona ma in quel pomeriggio la Castellammare sportiva scoprira,’Jerry Mbakogu,talento voluto da Salvatore Di Somma. La vittoria carica la piazza e nella partita contro il Siracusa arriva un sonoro 5-0 in una bellissima festa di sport. Altri giro altro battesimo di fuoco, a Pisa le vespe restano in nove uomini ma riescono a tornare a casa con un buon punto. Le direzioni di gara non sorridono a Piero Braglia che cade contro il Foggia di Zeman. Marco Sau, si proprio lui e Lorenzo Insigne regalano tre punti ai Satanelli ma i colori gialloblu avrebbero meritato maggiore fortuna. Tarantino stende il Viareggio ma Docente “Gela” la Juve Stabia in casa. Diego Albadoro ad Andria fa brillare nuovamente la strada a Corona e compagni. il 31 ottobre si assiste alla Juve Stabia piu’ bella della stagione, dopo il rinvio per pioggia, arriva l’Atl Roma in una battaglia senza esclusione di colpi. Ne esce un 3-2 spettacolo e qualcuno inizia a sognare in grande. Terni e’ amara e poi arriva la Nocerina capolista. Esce un 2-2 bello con Albadoro e Fabbro che rispondono a Negro e Catania. Niente da fare! Le vespe hanno un problema trasferta e Taranto e’ ancora una volta l’ennesimo campanello della stagione. Fortunatamente il Menti e’ un fortino e la Cavese cade 2-1 con una magia di Stefano Di Cuonzo. Si torna a fare punti in trasferta, 0-0 contro la Lucchese e si vince ancora contro il Benevento con un rigore di Corona sulla sirena.

Il risultato di 2-1 piace a Braglia che batte anche il Cosenza. Il neo arrivato Colombi si colora di rosso a Foligno ma i gialloblu portano a casa un punto. Jerry Mbakogu mata il Barletta e nel fortino del De Simone ancora il Nigeriano e’ protagonista con il goal del Momentaneo vantaggio. Spinelli riprende la partita ma ancora una volta arriva un risultato positivo che fa classifica nella partita del gemellaggio storico. La Juve Stabia continua il suo “Magic Moment “e contro il Pisa, Gennaro Scogliamiglio regala altri punti preziosi alla causa. Zeman e’ un osso duro ed allo Zaccheria arriva una brutta sconfitta per 4-1. Lo stop non cancella le buone intenzioni ed il periodo positivo e contro Lanciano, Viareggio e Gela arrivano ben sette punti. Anche la Fidelis Andria cade al Menti ma al Flaminio un rigore di Ciofani offre uno stop immeritato contro l’Atl Roma. Mezavilla e Corona battono la Ternana ed il giorno 17 aprile 2011 arriva una data da segnare con la matita rossa. Derby contro la Nocerina, molossi in B con una vittoria ma Piero Braglia rovina la festa a Gaetano Auteri. Albadoro e Corona fanno riempire il Viale Europa per la prima festa della stagione, Molossi che vinceranno meritatamente il campionato qualche giorno piu’ avanti. Le vespe sono belle anche in Coppa Italia, contro il Carpi arriva il titolo meritato ma con i play off praticamente presi e con la coccarda sulla maglia arrivano le distrazioni. Sconfitta contro Taranto e Cavese. Una goleda contro la Lucchese scalda i cuori e nell’ultimo round pareggio a Benevento. Si vola ai play off proprio contro la strega.

In casa Morris Molinari scalda i cuori, Corona sbaglia un rigore e Paoloni para tutto. Si vince 1-0 ma il punteggio poteva essere molto piu’ elevato. Al Vigorito Felice Evacuo fa subito capire le intenzioni della squadra di Galderisi. Ma all’ora di gioco cambia il film della partita: Pacciardi trattiene Mezavilla in area e si colora di rosso, Tarantino dalla lunetta batte Baican. Sembra fatta ma le streghe si caricano, Colombi e compagni resistono, il Viale Europa si torna a riempire ed arriva l’ultimo atto contro L’Atl Roma. 12 giugno- Stadio Romeo Menti, gara che finisce 0-0 con gli ospiti che avrebbero meritato qualcosa in piu’ anche se forse era netto un rigore su Raimondi. Arrriva lo sfogo del Presidente Manniello a fine gara per la questione spettatori del Flaminio ma nemmeno il tempo per riflettere che arriva subito la data storica, quel dolce 19 giugno con tanto di maxi schermo al Romeo Menti. Molinari e’ ancora decisivo, Colombi fa qualche parata, la Juve Stabia e’ di ferro e Giorgio Corona sul traguardo fa impazzire una citta’ intera. Le vespe sono in serie b dopo mezzo secolo, la favola delle vespe di Manniello e Braglia e’ stata appena scritta.

Quel 19 Giugno, il mio sogno:

Il Sabato sera e’ quello delle grandi occasioni in citta’ regna sovrana una sola parola ” Ma tu vai a Roma ?”,

La questione Flaminio tiene banco tra i tifosi- Le domande aumentano, la paura cresce anche perche’ questo Atl Roma mette davvero paura ed a C/Mare ha giocato una signora partita terminata 0-0 e visto che non valgono gol in trasferta la Juve Stabia ha un solo
Appellativo…VINCERE!!!!.

Personalmente non ricodo cosa ho fatto sabato 18 giugno, ma domenica 19 giugno si, ero teso, nervoso, fumavo piu’ del solito e per scaramanzia ( visto le finali precendenti) decisi di seguire la finale allo Stadio Romeo Menti insieme ad un caro amico e soprattutto condividere le emozioni con la mia gente.

Ore 16,00 si inizia , diretta rai sport e vengono annunciate le seguenti formazioni :

Atletico Roma: Ambrosi, Balzano, Doudou (32’st Caputo), Padella, Angeletti, Babu (3’st Mazzeo), Baronio, Miglietta, Franceschini (12’st Mazzarani), Ciofani, Franchini. All: Chiappara
Juve Stabia: Colombi, Maury, Molinari, Scognamiglio, Dianda, Cazzola, Danucci, Mezavilla (40’st Ciotola), Raimondi (28’st Pezzella), Corona, Mbakogu (16’st Tarantino). All: Braglia
Arbitro: Irrati di Pistoia.

La Juve Stabia preme e tiene a bada un Atletico apparso molle rispetto alla partita di andata, le vespe pian piano salgono di intensita’ ed al minuto 47 sull’ultimo angolo del primo tempo Molinari porta la JS in Vantaggio, inizio a piangere perche’ avevo paura che il sogno venisse portato via ancora una volta. La ripresa scorre lenta, i minuti non passano mai, l’ex Lazio Baronio esalta Colombi e sembra che la beffa possa arrivare , ma la difesa delle Vespe non concede niente ed al minuto 89 Tarantino ruba palla , serve Corona ed il re Giorgio si prende la serie B facendo impazzire una Citta’ intera. Caroselli, lacrime ( le mie tante) , bagni nella fontana del rione San Marco ( Mio fratello) la sera aspetto la squadra per salutare i miei eroi , ma aspetto anche due amici di vecchia data che per una serie di motivi non abbiamo potuto seguire la partita insieme , ma abbiamo condiviso gioie e tanti dolori e ricordo che ci siamo abbracciati ed abbiamo detto, si..questa volta e’ serie B.

 

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