<strong>Juve Stabia: L’Anno che Verra’, il film del 2019
Juve Stabia, un 2019 magico, ricco di vittorie e grandi prestazioni:
Parte da Viterbo il 2019 della Juve Stabia ed e’ subito festa, 0-4 senza storia con Bruno El Ouazni grande protagonista ed Euro Goal di Luigi Viola. Impazza il mercato, arriva Giuseppe Torromino che non sara’ praticamente mai decisivo per il corso della stagione.
Le vespe usciranno indenne da Potenza, poi derby contro la Paganese, deciso da un super goal di Giacomo Calo’. Il 3 Febbraio prima tappa decisiva, Paponi su rigore in pieno recupero fa saltare il banco.
Al Romeo Menti arriva il Catanzaro di Gaetano Auteri, per la prima sfida di vertice di questo girone di ritorno. Finisce 0-0 ma spavento finale, con il rigore”Cucchiaio” di Giannone, parato da Paolo Branduani. Altra sfida decisiva e’ la vittoria contro la Reggina, Germoni prima del traguardo finale, fa impazzire i fans del Romeo Menti. Sembra fatta, sembra finita ma da questa partita le vespe, enteranno in un periodo nero. 0-0 nel deserto di Caserta, 2-2 in casa contro la Cavese,sconfitta a Catania per 1-0, con un rigore molto dubbio.
Arriva il Rieti, serve vincere ma la squadra di Capuano al minuto 94 pareggia e manda molti tifosi in depressione. Il Trapani non molla e la Juve Stabia ci ricasca la domenica successiva a Bisceglie, 0-0 e rigore cestinato da Carlini. Si arriva al 7 aprile, arriva il Trapani, praticamente chi vince mette le mani sulla promozione, un pareggio rimandera’ i giochi. La Juve Stabia e’ perfetta e la storia la conoscete benissimo.
Altra domenica, altra pazzia. A Lentini la Sicula padrone di casa e’ in versione di ferro e si porta su 2-0, nella ripresa Mezavilla si ribella ed in pochi minuti fa 2-2. Elia fa impazzire i tifosi delle vespe e grande festa a Capodichino al ritorno dalla Sicilia. Il 20 Aprile arriva la matematica, vittoria contro la Vibonese e vespe in Serie B. Poi una passarella finale e la Super Coppa andata male contro il Pordenone.
Da Risisondoli parte il ritiro delle vespe, Fabio Caserta resta al timone e squadra molto attiva sul mercato con tanti innesti di valore e qualche giovane. Si parte da Empoli, come con Piero Braglia e solo un rigore molto generoso, piega la resistenza della Juve Stabia, sconfitta contro il Pisa e primo punto preso a Perugia. Dopo una brutta partenza con qualche critica a Trapani arriva la svolta con una zampata di Francesco Forte.
La Juve Stabia da quella partita andra’ ad alternare grandi prestazioni come quella contro Pescara, Chievo Verona o Salernitana a partite molto discutibili come Spezia oppure Entella. L’anno si e’ concluso con la vittoria contro il Cosenza, un anno che ad oggi direbbe salvezza. Servira’ ripetersi anche in questo 2020 per difendere questo sogno, questa magia.