Pep Guardiola sarà il nuovo tecnico della Juventus? La ricostruzione delle posizioni dei media, tra conferme e smentite.
Pep Guardiola alla Juventus? La stampa si divide
Nella serata di ieri il Chelsea di Maurizio Sarri ha battuto l’Arsenal per 4-1 portando a casa l’Europa League. Intervistato nel post-gara, il tecnico dei Blues sembra aver aperto ad un approdo alla Juventus con delle dichiarazioni che sanno tanto di “mani avanti” nei confronti del popolo napoletano, timoroso di un tradimento da parte del Comandante.
Ebbene, la pista Sarri alla Juventus è stata una delle più dibattute nel corso delle ultime settimane. Per primo Alfredo Pedullà (SportItalia), seguito a ruota dai vari Gianluca di Marzio (Sky Sport) e SportMediaset, oltre ai vari quotidiani sportivi, hanno dato per certo che fra la dirigenza bianconera e l’allenatore toscano ci sia stata più di una chiacchierata.
Eppure, c’è chi ha fatto “all-in” parlando d’altro: Pep Guardiola. Il piano A della Vecchia Signora sarebbe proprio l’attuale tecnico del Manchester City. Nonostante le smentite del diretto interessato, a cui sono seguite quelle di un membro del CDA dei Citizens e dello stesso Fabio Paratici, qualcuno afferma con certezza che sarà lo spagnolo il prossimo a sedere sulla panchina juventina.
Primo fra tutti, Luca Fausto Momblano (Topcalcio24,Juventibus), capace lo scorso anno di anticipare tutti sul colpo CR7, quando per altri non era nemmeno ancora una suggestione di cui poter parlare senza farsi scappare un sorrisino. Dopo di lui l’AGI, Radio Sportiva e Paolo Paganini (RaiSport) si sono fatti portatori di questa voce.
Pep Guardiola, Sarri o chi altro? Non resta che aspettare
Ancor più del già citato “caso-CR7” della scorsa estate, la questione allenatore in casa Juventus sta mettendo in mostra due cose: la capacità assoluta di lavorare sotto-banco del club sabaudo, oltre ad un giornalismo sportivo italiano che rischia di uscirne ancora una volta con le ossa rotte vista la poca attendibilità in tema di calciomercato.
Non contenti del 50 e 50 tra Pep Guardiola e Maurizio Sarri, i vari portali hanno infatti ipotizzato tantissimi altri nomi da quando l’addio di Allegri (anche questo inaspettato per molti, che invece ne davano per il certo il rinnovo) è diventato ufficiale. Da Simone Inzaghi a Josè Mourinho, passando per i più quotati Jurgen Klopp e Mauricio Pochettino. Nomi apparsi come prime scelte e poi smentiti anche nel giro di poche ore, a dimostrazione di come tante redazioni brancolino nel buio più totale, alla ricerca della verità.
Non resta molto da fare: la data chiave è il 2 giugno, domenica prossima, giorno successivo alla finale di Champions League tra Liverpool e Tottenham. Da lì potrebbe cominciare un piccolo valzer di panchine, in cui il primo indiziato sarebbe proprio l’allenatore del Tottenham, Pochettino, che qualcuno vede come successore di Guardiola al Manchester City. Un approdo a Manchester che liberebbe quindi proprio l’ex Barcellona, destinato alla panchina sabauda.
E se così dovesse essere, dove finirebbe Sarri? Per lui ci sarebbe anche il Milan. Tante, tantissime quindi le ipotesi per il futuro prossimo. A scioglierle solo firme e comunicati ufficiali, visto che delle stampa sembra proprio non ci si possa fidare troppo.