<strong>Antonio Guarro: “La mia Juve Stabia e’ stata passionale”
Antonio Guarro, ex giocatore delle vespe negli anni dolci e romantici delle vittorie in Serie D, racconta e si racconta in questo momento molto difficile per tutto il paese. Intervista a cura di Francesco Maresca:
Passaggio Angri-Nola: Mi dispiace che qualcuno ci e’ rimasto male per questo cambia di maglia, ma a Nola ho degli amici che hanno fatto un bel progetto ed io gli ho voluto dare una mano con la mia esperienza.
Sul blocco o proseguimento del campionati, altro punto caldo nel mondo del calcio, il calciatore si e’ espresso cosi’: ”
Sono favorevole al proseguimento della stagione, causa anche la questione economica, perche’ nelle serie inferiori gli stipendi non sono faraonici pero’, bisogna anche dire che sara’ falsato perche’ bisognera’ rifare la preparazione ed in 15 giorni qualche calciatore puo’ trovare difficolta’ nel recuperare la forma ottimale. Altro problema e’ quello dell’eventualita’ di giocare nel periodo giugno-luglio ed anche questa situazione sarebbe difficile perche’ ci sarebbero i turni infrasettimali da affrontare e molto spesso sarebbero partite da giocare con la luce del sole, quindi con il caldo, perche’ molte squadre non hanno la possibilita’, causa stadi di giocare in notturna. Sarebbe peccato fermare tutto perche’ ci sono molte squadre importanti che hanno investito per vincere. Bisogna trovare una soluzione.
Non ha paura di iniziare nuovamente visto che si tratta di uno sport di contatto? No, non mi fa paura questo. Ho solo paura di essere asintomatico perche’ come ben sai sarebbe un rischio per la mia famiglia.
Sulla Juve Stabia dei tempi tuoi? Ho vissuto a Castellammare una esperienza che posso definire passionale, con un grande uomo al timone, Paolo D’Arco. Noi abbiamo contribuito alla rinascita del calcio a Castellammare ed abbiamo dato vita ad un grande inizio per le vespe. Io seguo sempre quando posso con affetto la Juve Stabia.
Ti senti ancora con qualche tuo compagno di avventura? Si, ma non con tutti anche perche’ all’epoca ero uno dei piu’ giovani quando arrivai alla Juve Stabia. Detto questo, ti invio anche la foto della squadra degli anni dolci, simbolo di un gruppo fantastico.
Una domanda extra calcio, tu che fai parte del settore ittico, che cosa pensi delle persone che stanno affollando tanti esercizi commerciali ed in particolare le pescherie?
Va bene la tradizione, ma siamo in un periodo di emergenza e bisogna rispettare le regole ed avere buon senso. Io ad esempio, sto preferendo restare a casa.
Si ringrazia Antonio Guarro per il tempo concesso per questa intervista