Pisseri, Di Carmine e Lepillier. La Juve Stabia, batte il Melfi per 2-0. Protagonista di quella partita fu il Francese Lepillier, che con una super prestazione trasformo’ per un attimo lo Stadio Romeo Menti nel famoso Moulin Rouge.
La partita
Al minuto 6, angolo battuto da Lepillier, Bombagi incorna ma Perina si supera e salva i suoi.
Lepillier prova dalla distanza, ma è uno squillo per il portiere ospite.
Il Melfi, con una rovescita di Fella, fa capire di non essere in vena di regali.
Altro giro, altra occasione per i “Verdi” con Berardino che semina il panico nell’area stabiese.
Ancora il Melfi con Tortori dalla distanza, ma Pisseri risponde presente.
Minuto 17, Lepillier entra in area e spara un missile, Perina si esalta e Di Carmine non arriva all’appuntamento con il goal.
Minuto 27, La Camera mette giù Fella. Rigore. Dagli 11 metri si presenta Tortori, ma Pisseri legge i suoi pensieri e si riscatta dopo la brutta partita contro la Salernitana, salvando le vespe. Juve Stabia-Melfi,ancora 0-0
E’ l’episodio che cambia il tema tattico della gara.
Minuto 35, Di Carmine fa impazzire Pinna sulla fascia ed offre un “caffè dolce” a Lepillier, che con una sassata batte un incolpevole Perina. Juve Stabia-Melfi 1-0
Il Melfi è stordito e la Juve Stabia prova il colpo del ko. Lepillier calcia una punizione dal limite, Bernardino tocca con il braccio, per il Sig. Amabile di Vicenza è ancora rigore. Di Carmine è freddo e le vespe chiudono il primo tempo sul doppio vantaggio. Juve Stabia-Melfi 2-0.
La ripresa inizia con un “Tiki Taka” firmato Nicastro, Di Carmine, Lepillier e con il francese che conclude, ma il portiere ospite è in giornata di grazia.
Minuto 60, Lepillier esce per far posto a Gammone. Tutto lo Stadio in piedi, il Menti per un attimo diventa il “Moulin Rouge”. Sarà un caso, ma quando esce il francese, esce anche la Juve Stabia dalla partita ed il Melfi prova a far male. Pinna spaventa Pisseri, poi Liotti tocca con il braccio in area, consegnando un altro episodio molto dubbio, poi, al minuto 80, Nappello colpisce il palo e sulla respinta Caturano la traversa.
Minuto 85, Tortori prova un diagonale, ma apre troppo il compasso sul più bello.
Minuto 87, ancora Caturano, ma Pisseri vola come un personaggio di X-man e si salva in corner.
Un minuto dopo, Bernardino si colora di giallo per la seconda volta facendo alzare bandiera bianca ad un Melfi ormai domo.
Bella a tratti, concreta, brava e fortunata con una giornata che sorride alle vespe, grazie alla sconfitta della Salernitana a Barletta, allo stop del Benevento ed alla caduta del Lecce per opera del Martina.
La Juve Stabia risponde presente e batte un Melfi bello, ma troppo sprecone.
Domenica le vespe dovranno provare a fare punti nella tana del Lamezia, impresa ardua, ma non impossibile, mentre per il Melfi una partita non semplice con il Matera di Auteri.
Tabellino
JUVE STABIA (4-2-3-1): Pisseri; Cancellotti, Romeo, Bacchetti, Liotti; Jidayi, La Camera; Nicastro (68’ Vella), Bombagi (82’ Caserta), Lepiller (60’ Gammone); Di Carmine. A DISPOSIZIONE: Fiory, Jefferson, Osei, Ripa. All. Pancaro.
MELFI (4-3-3): Perina; Guerriera, Di Filippo, Dermaku, Pinna; Giacomarro, Spezzani, Fella (65’ Nappello); Caturano, Berardino, Tortori. A DISPOSIZIONE: Gagliardini, Annoni, Colella, Tundo, Libutti, Amelio. All. Bitetto.
ARBITRO: Amabile di Vicenza (De Filippis-Barbetta).
RETI: 36’ Lepiller (J), 41’ rig. Lepiller (J).
NOTE: Spettatori 3.000 circa. Ammonito Dermaku. Espulso all’87’ Berardino (M) per doppia ammonizione. Angoli 4 a 3 per la Juve Stabia. Recupero: 0’ pt e 4’ st.