Juve Stabia: Attesa e “Maglie da conquistare”
Juve Stabia: Questo “periodo storico” ha sempre rappresentato la classica quiete prima della Tempesta. Un esempio sicuramente caro e’ quello del 16 aprile 2011, vigilia della trasferta di Nocera Inferiore con i Molossi che aveva preparato la festa promozione e pronti a scendere per strada a festeggiare. Niente da fare per loro, anche se la gioia fu solo posticipata di qualche giorno e vespe di Piero Braglia che furono accolte sul Viale Europa che divenne il classico “Parco della Vittoria”. Senza voler andare troppo indietro con la macchina del tempo, due anni fa la Citta’ di Castellammare di Stabia iniziava a colorarsi per la grande festa promozione. Qualche scaramantico, preferiva aspettare l’esito della partita contro la Vibonese mentre la maggior parte dei tifosi iniziavano a colorare con sciarpe e bandiere i balconi e le strade della città. Tutto andò secondo i piani.
365 giorni fa di questi tempi i tifosi giravano i classici pollici perchè con la pandemia e la sosta dei campionati non si sapeva cosa sarebbe successo. Il problema fu quello che successe quando a distanza di mesi il pallone ritornò a rotolare sul manto erboso.
Fatta questa presentazione per raccontare il periodo, le vespe di Pasquale Padalino, hanno una settimana davvero importante, tutto in pochi giorni e forse senza aspettare l’ultima chiamata di Terni le vespe potranno iniziare ad avere un bilancio quasi definitivo. Casertana, Catanzaro e Foggia non sono avversari teneri e come abbiamo ripetuto spesso questa settimana e’ molto simile al classico “Gran Premio della Montagna” definizione cara per gli amanti di ciclismo. La maglia rosa e’ andata alla Ternana ma la maglia “Azzurra” quella utile per gli scalatori potrebbe essere un vessillo niente male da consegnare alle vespe alla fine di questa settimana.