Juve Stabia, estate 1997, la salvezza Incredibile. Vespe partite per divertire, nel girone di ritorno cadono del baratro, ma sette punti nelle ultime tre partite scrissero una storia a lieto fine:
Juve Stabia e la salvezza impossibile, una storia successa qualche anno fa al Romeo Menti, senza passare per i play out o spareggi vari. Era la stagione 1996-1997, con Viviano Guida al timone delle vespe, con Roberto Fiore che sulla carta punto’ a creare una squadra capace di divertire i tifosi. Il 15 settembre alla terza di Campionato con un Romeo Menti gremito, arrivo’ il primo stop che fece male contro il Savoia, sconfitta per 0-2,ma nonostante lo stop le vespe divertivano, vedi la vittoria per 5-1 contro il Casarano. Insomma un girone di andata con voti altissimi in pagella, ma purtroppo le vespe, nella sua storia sono state spesso troppo passive nel girone di ritorno ed il 1997 inizio’ veramente malissimo.
Vespe sconfitte contro Giulianova, Fidelis Andria, Savoia, Trapani e Casarano, una scrisi terminata contro il Sora. Addio ai play off e serie di pareggi che portarono le vespe a lottare per non retrocedere con Rosario Rivellino in panchina. La sconfitta di Avellino, che in quella stagione alternarono Di Somma, Zoratti e Casale, tre uomini della storia delle vespe, misero la Juve Stabia alle corde. Sembrava finita con i play out dietro l’angolo ed invece vittoria in pieno recupero contro l’Avezzano, a firma di Gennaro Sarnelli, miracoli di Bifera a Gualdo con una vittoria pesantissima e pareggio contro l’Atl Catania che dichiaro’ la Juve Stabia salva clamorsamente 42 punti con gli Etnei promossi ai play off promozione.
Quel campionato fu vinto dalla Fidelis Andria, mentre ai play off il Savoia, dopo aver eliminato l’Atl Catania, si arrese a Roma contro l’Ancona. In coda invece retrocesse l’Avezzano insieme al Sora e Trapani, con la Nocerina a fare festa.