Juve Stabia le vespe di Castellammare Di Stabia saranno impegnate nel Monday Night contro il Benevento di Gaetano Auteri
Manca poco alla fine del campionato, sembra quasi una sorte di filastrocca che i tifosi hanno imparato a memoria. Benevento, Crotone, Virtus Francavilla e Picerno. Quattro sfide dal sapore del classico ” match ball” e già da questa sera la squadra di Guido Pagliuca può chiudere il discorso per fare impazzire di gioia una città intera. Serve fare risultato e la matematica può finalmente sorridere alle vespe. La Castellammare del pallone oramai non parla d’altro ed alla faccia della scaramanzia qualcuno ha già preparato i classici addobbi per allestimento feste e non potevano mancare anche i “Tatuaggi commemorativi” per salutare la grande impresa.
La partita è materia difficile perchè si gioca a casa della seconda in classifica ma la Juve Stabia dovrà essere semplicemente la Juve Stabia quella squadra da grandi firme capace non solo di battere i Sanniti al Menti ma di raccogliere punti pesanti in trasferta come successo a Crotone, Avellino o Latina. Sono per fare qualche esempio.
La Città che si colora
Un tempo si chiamava “Passaparola” adesso è diventato il classico tormentone social. Per la serie chiamatelo come preferite ma resta il fatto che le pagine ed i social media che trattano l’argomento Juve Stabia già da qualche giorno stanno premendo per colorare la città con i “Vessilli gialloblu” e stanno arrivando le prime risposte fatte con bandiere sui balconi e non solo perchè la voglia di festeggiare è veramente enorme.
Anche il Circolo Velico Stabia, importante volano sportivo e culturale cittadino ha voluto salutare quella che sarà l’impresa del Presidente Andrea Langella con un bandierone gialloblu sul mare di Castellammare Di Stabia.
Insomma una vigilia che oramai dura una settimana da quando le vespe hanno battuto il Messina ed a questa grande attesa resta solo la matematica che dovrà sorridere al gruppo di Guido Pagliuca per far liberare e piangere di gioia i tifosi che non vedono l’ora di urlare al cielo la loro felicità.