Focus di giornata dedicato a Lino Marzorati, il saggio della squadra:
Esperienza da vendere, carisma a go-go, un giocatore di Categoria superiore, il Mahatma, la grande anima Gialloblu, insomma stiamo parlando di Lino Marzorati, un pezzo di storia recente della Juve Stabia,arrivato a Castellammare da due anni.
Appunto, abbiamo iniziato questo simpatico focus con il nomignolo di grande anima, perche’ questo calciatore ha sempre dimostrato una professionalita’ rara, un esempio da seguire per i giovani calciatori, spesso, anche quando non era al top, ha sempre onorato la maglia, sudando e lottando su ogni pallone. Inutile ricordare la sua carriera, Milan, Empoli, Cagliari e Sassuolo, sono un biglietto da visita da non sottovalutare. Il buon Lino ha tolto lo stemma da generale e si e’ calato nei panni del soldato, mettendosi a disposizione del gruppo, agli ordini del colonello Fabio Caserta.
Il difensore ha sempre risposto presente a tutti gli appelli, un elemento che ha dimostrato sul campo e non a chiacchere la sua classe, perche’ quando inizi una nuova avventura il palmares e’ importante all’inizio, ma poi conta il verdetto del manto erboso, non la presentazione oppure come detto prima, il biglietto da visita.
La Curiosita’:
Il suo cognome è stato conosciuto fino all’inizio del 2007 come Marzoratti, a causa di un errore anagrafico, fino a quando il giocatore non ha rivelato il problema e il fatto di avere già avviato le pratiche burocratiche per ottenere la revisione del proprio cognome
Un lottatore, una giocatore che parla poco, che lavora molto, raramente si e’ visto in sala stampa, raramente sui social, insomma il classico esempio di calciatore della vecchia guardia. Tante sono state le prestazioni da sette in pagella e quando e’ mancato, si e’ sentita molto la sua assenza, perche’ con Troest sembra aver formato un muro di gomma che fa dormire sogni tranquilli a Branduani.
E’ stato uno dei protagonisti di questo torneo, uno degli attori chiave, ed allora anche a lui vanno i complimenti.
E’ tutto B..ellissimo!
