Juve Stabia: Vattene amore che siamo ancora in tempo
Juve Stabia, un titolo romantico, un titolo nostalgico, sabato tornera’ al Menti Marco Sau, e sicuramente il ricordo “amoroso” sara’ tantissimo:
Sara’ sicuramente un momento di grande amarcord quello di sabato al Romeo Menti di Castellammare di Stabia, torna Marco Sau, uno degli idoli della piazza, lo fara’ da avversario, un calciatore che dalle parti del Rione San Marco, non ha bisogno di presentazioni.
Arrivato a Castellammare, dopo un anno con Zeman al Foggia, il buon Sau, dopo un lungo pit stop per recuperare la forma migliore, entra nel cuore dei tifosi in un pomeriggio a Reggio Calabria, un goal bellissimo, da allora ne seguiranno tanti altri, il Padova di Perin, la Sampdoria, il Torino, la Nocerina, tanti , tantissimi portieri, inchinati a raccogliere la palla dal sacco. Era serie B, era la Juve Stabia di Piero Braglia che divertiva e si divertiva. I tifosi amavano Sau e quando segnava, il grido “Maarccoo SAAUU” diventava sempre piu’ forte, piu’ dolce, piu’ bello e dannatamente romantico.
Sau, ha fatto anche tanti gol belli a Cagliari, segnando anche contro squadre importanti come Inter, Napoli o Roma, per poi finire in soffitta a Genova con la Samp. Per lui questa dovra’ essere la stagione del riscatto, guidato da un certo Filippo Inzaghi, personaggio che non ha certo bisogno di spot o pubblicita’ .
Sara’ il classico duello a distanza, con la speranza che non diventi “Core ingrato” ma la sensazione e’ questa, rivali sicuramente ma mai nemici, perche’ Marco Sau, ha scritto a suon di goal, il pezzo piu’ importante della storia della Juve Stabia, tu chiamali se vuoi emozioni, oppure come direbbe il grande Amedeo Minghi, “Vattene amore, mio barbaro invasore” perche’effettivamente fara’ strano vederlo giocare al Menti con una maglia diversa da quella delle vespe.