E’ ufficiale, il Napoli ha due giocatori che in realtà sono alieni.Kvaraskthelia e Osimhen sono veramente di un’altra categoria.
In doppia cifra il georgiano (miglior esordiente della storia della Serie A), record di partite a segno per il nigeriano, sette partita di fila in gol (Gonzalo Higuain era fermo a sei).E, nella città dove la scaramanzia regna sovrana, la parola “scudetto” è un po’ meno tabù.
Olivera per Mario Rui, Politano per Lozano, Elmas per Zielisnski.Questo il turn over di Luciano Spalletti, ben lontano dai sette – otto cambi di Benitez.
E, alla fine, i due alieni piegano un ottimo Sassuolo che ha avuto le sue occasioni, compreso un gol annullato.E ora il Napoli vola a + 18 punti dalla seconda in classifica, costringendo le “inseguitrici” a rimanere a quindici punti.
Il Sassuolo è chiuso, ma sa ripartire.E ci vuole il colpo di genio, e Kvaraskthelia trova il suo colpo di genio.
Supera tutta la difesa di Dionisi e, con un destro preciso, incrocia e batte un impietrito Consigli che può solo osservare il pallone depositarsi in rete.E il Mapei Stadium esplode nemmeno fosse lo stadio Maradona di Napoli, in barba alla proibizione della Lega.
Preso il colpo, arriva la risposta.
Il Sassuolo reagisce subito e Laurienté prima vince il corpo a corpo con Di Lorenzo e calcia, Meret è battuto ma il palo gli strozza in gola il gol del pareggio.Forse Di Lorenzo era stato superato con un fallo, ma quando l’annata è magica tutto ti va a favore, anche gli episodi.
Anzi, soprattutto gli episodi.Il Napoli risponde subito con una ripartenza micidiale dell’altro alieno, Osimhen.
Il capo cannoniere scappa in profondità, salta Erlic e centra il palo a Consigli battuto.Ma è solo il preludio al raddoppio, che arriva al 33’.Altra azione di sfondamento di Osimhen, che da posizione defilata fulmina Consigli sul suo palo.
Non esente da colpe però l’estremo difensore del Sassuolo.
Ma il primo tempo non è per nulla finito.Osimhen prima ed Elmas poi non scartano i cioccolatini di Kvaradona (o Kvaravaggio che dir si voglia).
Poi Anguissa (peggiore in campo per modo di dire) perde un pallone velenoso a centrocampo.Frattesi mette in mezzo per Laurientè che segna ma Defrel, in fuorigioco, impedisce a Olivera di intervenire e, di conseguenza, il gol è annullato.
A inizio ripresa il Napoli costruisce due occasioni chiare e pulite in circa sei minuti, con Osimhen che prima spedisce fuori un altro regalo di Kvara, poi impegna Consigli dal limite.Il Napoli, allora, decide a gestire le energie (con la Champions martedì) , il Sassuolo prova a rimanere aggrappato al match, cercando un episodio che possa riaprire la gara.
Ma l’unica vera occasione è quella di Ceidè al 79′ minuto.Il Napoli si fa sorprendere da una rimessa laterale, Laurientè serve il giocatore norvegese che, per la fortuna della squadra ospite, mette a lato.
Arriverebbe anche il tre a zero di Simeone (subentrato a Osimhen), ma Lozano è in fuorigioco.Ma alla fine il risultato è lo stesso: due a zero, tre punti e diciotto punti avanti.