La Lazio di Sarri vince ancora a Napoli.Il racconto post gara di Gianfranco Piccirillo
Non ha deluso le attese la sfida tra le prime due squadre della scorsa stagione con un discreto Napoli solo nel primo tempo e una Lazio ordinata e determinata a fare un grande risultato, che alla fine ottiene con merito.
Nel primo tempo la squadra di Garcia mantiene una netta supremazia territoriale, ma non riesce a trovare la via del vantaggio anche grazie alle parate dell’ex portiere dello Stabia, Provedel, su Kvaratskheila e Zielinski.Nella sua prima azione importante la Lazio dell’ex Sarri, protagonista del gesto volgare di cui ha chiarito poi sui social le dinamiche, passa in vantaggio con un’autentica prodezza di Luis Alberto, il sosia di Cristobal nella fiction spagnola le sei sorelle, che di tacco sorprende Meret, su assist di Felipe Anderson.
Zielinski però riesce a trovare subito il gol del pareggio con un tiro da fuori che sorprende Provedel per la traiettoria singolare.Il terzo portiere della nazionale ha modo di riscattarsi compiendo ad inizio ripresa un altro intervento importante sul polacco, che ha rifiutato le offerte dell’Arabia per rimanere nella città partenopea.
La Lazio però comincia a giocare bene, ripartendo con grande efficacia e realizzando addirittura tre gol in pochi minuti, ma solo il primo viene avallato anche dal var, quello del giapponese Kamada, molto bello, come anche l’azione di Anderson che lo ha propiziato.In realtà anche i gol di Zaccagni e soprattutto di Guendozi sono stati pregevoli, ma il var ha segnalato due posizioni di fuorigioco nella partenza di entrambe le situazioni, che avrebbero potuto dare un punteggio più ampio alla vittoria di Sarri, che comunque riesce a battere nuovamente la sua ex squadra.
Garcia prova a questo punto ad inserire Mario Rui, Raspadori, Lindstrom, il neo acquisto danese proveniente dall’Eintracht e persino Simeone, per recuperare almeno il pareggio in una gara, che però il Napoli ha giocato piuttosto male nella ripresa, commettendo errori in difesa, ma anche a centrocampo e in attacco.La squadra campione d’Italia ha perso lucidità con il passare dei minuti e il fatto che Provedel non abbia dovuto compiere più parate rende giusta la vittoria della Lazio, anche se Lindstrom nel recupero ha messo fuori la palla del possibile pareggio ed Osimhen, oggi troppo impreciso, ha sbagliato un tiro che poteva essere risolutivo.
Ora Garcia nella pausa per gli impegni della nazionale dovrà lavorare per pensare a nuove soluzioni per rendere il Napoli più sicuro in difesa ed efficace in fase offensiva, ridando magari la centralità del gioco al regista Lobotka, apparso con l’allenatore francese finora poco brillante, rispetto alla squadra di Spalletti, che probabilmente se potesse invece lo renderebbe italiano per convocarlo nella sua nazionale alla ricerca delle qualificazioni alle prossime competizioni internazionali