Maradona e la storia di Usa 1994, l’ultimo mondiale giocato da Diego in carriera. Una uscita di scena che ha fatto male al mondo del calcio
Maradona ed il capitolo finale sul calcio europeo, dopo Barcellona, Napoli e Siviglia, finisce l’avventura di Diego nel “Vecchio Continente”. Torna in Argentina nel 1993 destinazione Newell’s Old Boys. In quel perido la Nazionale Argentina aveva una gatta da pelare, ossia lo spareggio per andare ai mondiali. Il regolamento prevedeva l’Australia e Diego venne chiamato ad evitare una clamorosa eliminazione. Andata in Australia e gara che termina in parita’. Goal di Balbo e assist di Maradona, al ritorno basta una vittoria di misura per strappare il pass Mondiale di Usa 1994. Con il Newell’s Old Boys non fu una avventura felice. Solo cinque partite ed una rescissione del contratto.
Diego Maradona si allena come non mai e si presenta in ottime condizioni al Mondiale States.
21 giugno 1994 -Boston Foxboro Stadium ,Maradona sfida la Grecia. Partita senza storia con Tripletta di Gabriel Omar Batistuta. Diego al minuto 60 con una magia segna un goal bellissimo con una esultanza scatenata per far capire al mondo che il Re e’ tornato. L’Argentina chiede a Diego di fare l’ennesima impresa con la nazionale, rimonta contro la Nigeria con Caniggia protagonista ma Maradona ad ispirare il suo grande talento.
Doping o presunto tale, arriva la squalifica per Diego Armando Maradona, Il numero dieci positivo all’efedrina, sostanza stimolante proibita. La FIFA lo espulse dal campionato. Fu una mazzata per Diego, una mazzata per il CT Basile che aveva perso il suo leader e giocatore principale. Il Morale dell’Argentina divenne basso ed arrivo’ l’eliminazione agli ottavi di finale contro la Romania.
L’ennesima caduta di Diego Armando Maradona ma il Re non vuole scendere dall’olimpo.