Matteo Lovisa si, Matteo Lovisa no. Non è un motivetto di una canzone estiva da cantare in macchina con gli amici e nemmeno una hit da ascoltare sulle spiagge ma è la domanda che si pongono i tanti tifosi delle vespe in questo periodo.La posizione di Matteo Lovisa, giovane e talentuoso direttore sportivo della Juve Stabia, è stata al centro di intense discussioni.
La coppia Lovisa-Pagliuca o se preferite Pagliuca-Lovisa è diventata in questo biennio un marchio di fabbrica o una parola molto gettonata a Castellammare Di Stabia, quasi una fusione. Come oramai noto, Guido Pagliuca è diventato il nuovo allenatore dell’Empoli e si teme che anche il DS possa salutare la comitiva. Si attende la classica “fumata bianca” da parte della società che faccia chiarezza su questa vicenda. Il Direttore è ancora sotto contratto con la Juve Stabia ma si attende il “lascia o raddoppia”.
La permanenza di Lovisa rappresenterebbe un tassello fondamentale per la continuità del progetto sportivo della Juve Stabia. La sua visione, unita alla sua abilità nel reperire talenti e nel gestire le dinamiche di squadra, sono considerate elementi cruciali per affrontare al meglio la prossima stagione in Serie B. La sua capacità di lavorare con un budget oculato e di valorizzare i giovani è un qualcosa di prezioso per una realtà come quella delle Vespe.La sensazione è che Matteo Lovisa possa restare ancora a Castellammare, una basa importante anche perchè bisogna non solo scegliere il nuovo allenatore ma anche iniziare a mettere le basi per il prossimo campionato. I rinnovi di Varnier, Mosti e Andreoni sono una base importante ma sono tantissime le caselle da riempiere in rosa per la prossima stagione e servirà un calciomercato davvero intenso e logicamente cercando di sbagliare il meno possibile.
Sebbene il mercato sia sempre imprevedibile, la sensazione è che Matteo Lovisa sia destinato a continuare la sua avventura alla Juve Stabia, mettendo la sua competenza al servizio del club e magari facendo cambiare motivetto ai tifosi gialloblu passando dal “Matteo Lovisa si, Matteo Lovisa no.” al più semplice “Matteo Lovisa è restato!”.