Paolo Maldini, in carriera ha indossato solo due maglie, quella rossonera del Milan e quella azzurra della nazionale:
Storie di miti, di calciatori che hanno lasciato il segno non solo in Italia, ma in Europa e nel mondo, partite leggendarie, vittorie, qualche sconfitta come ogni lottatore che si rispetti. Paolo Maldini e’ stato un generale della truppa del Milan, una bandiera che sventolera’ in eterno nel cuore di ogni tifoso rossonero e di molti amanti del gioco del calcio:
Una dinastia. Da Papà Cesare al figlio Daniel. In parole povere Paolo Maldini il capitano del Milan. Un giocatore importante che ha rappresentato il volto del Diavolo dell’Era Silvio Berlusconi un difensore che ha alzato nella sua carriera trofei su trofei giocando con e contro i migliori calciatori del pianeta. La sua nascita calcistica è stata da terzino sinistro ma Maldini è stato anche un grandissimo centrale difensivo. Un grande fisico, velocità ed esperienza maturata poi nel corso degli anni.
Tra le Sue caratteristiche anche il colpo di testa, arma che ha usato per proteggere la sua porta e per offendere l’avversario cercando e trovando fortuna in zona goal. Campionati e Coppe dei campioni. Trofei su trofei l’unico neo della sua carriera è stato il mancato trionfo in azzurro, sarebbe stato per lui la ciliegina da mettere su una torta grande di successi. Una zampata nel derby un goal in una Finale di Champions League nella partita incredibile contro il Liverpool un capitano che come detto prima cercava e spesso trovava fortuna in zona goal. Un calciatore fantastico, un esempio per molti giovani e soprattutto un gentiluomo del manto Erboso sempre corretto con gli avversari , elementi di eleganza che hanno fatto di Paolo Maldini una bandiera del calcio mondiale.