Zaccagni, con un miracolo, con la forza della disperazione, riesce a pareggiare una partita che sembrava impossibile.Un pareggio giusto nella somma delle azioni da gol, tre a tre compreso il rigore, ma che lascia aperti diversi dubbi.
Ma, quello che conta, è che il gol di Zaccagni ci consente di accedere agli ottavi direttamente.
Un partita che sembrava persa…
Una gara nel complesso dominata sul piano del possesso dall’Italia.un controllo meritato.
La Croazia crea sì la prima palla gol con Sučić che, al quinto minuto, si accentra da destra e fa partire un sinistro molto insidioso che impegna, da fuori area, Gigi “San Gigione” Donnarumma devia in corner.Pochi minuti dopo Retegui si fa anticipare dalla difesa poi, al 27′, Bastoni a colpo sicuro costringe Livakovic al miracolo.
I ritmi calano ma gli azzurri controllano, anche per la condizione non eccelsa di alcuni calciatori come Di marco o Darmian.Jorginho più quadrato col centrocampo a cinque.
Ma, nel secondo tempo, arriva la doppia ingenuità al 54′.Prima Frattesi, subentrato a Pellegrini, allarga nettamente il braccio in area di rigore deviando un pallone innocuo.
Rigore ineccepibile.Sul dischetto di presenta Modric.
Rigore abbastanza forte ed angola, ma Donnarumma anticipa e para il rigore.Ma neanche un minuto dopo, altra dormita difensiva dell’Italia.
Pallone buttato in mezzo, miracolo di Donnarumma ma Bastoni e Calafiori lasciano da solo Modric che mette in porta l’uno a zero.Il gol fa esultare tutto il tifo croato in campo, mettendo in crisi l’intera nazionale italiana.
…
ma Zaccagni risolve
Fortunatamente i croati decidono di non affondare il colpo del K.O.Anzi, iniziano a perdere tempo, legnando come fabbri ferrai.
Anche il pubblico fa perdere un bel po’ di tmepo.I tifosi della Croazia buttano in campo di tutto.
L’arbitro fa infatti più volte segno che recupererà tutto.E Persic, subentrato, sfotte anche dicendo “Ok, va”.
Spalletti ridisegna la squadra con gli ingressi di Chiesa, Scamacca e Zaccagni (e poi Fagioli).Ma, per quanto furente, l’assedio dell’Italia produce solo una palla gol per Scamacca che non ci arriva per un soffio.
Anzi i croati ripartono ma preferiscono sempre controllare e giocare con il cronometro.E’ sarà fatale.
L’arbitro, infatti, mantiene la promessa e assegna ben otto minuti di recupero.L’Italia, con la forza della disperazione, al 98′ trova l’ormai insperato pareggio.
Discesa solitaria di Calafiori, assist per Zaccagni che, di destro, infila splendidamente Livakovic e pareggia il conto.
E Sabato la svizzera
Sembrerebbe quasi una rivincita.Dopo la mancata qualificazione al mondiale in Qatar, persa proprio contro la Svizzera, Sabato 29 Giugno alle 18 affronteremo gli elvetici.
Nella speranza che l’Italia si ricordi che, di solito, nelle difficoltà, è sempre venuta fuori.Nel frattempo godiamoci questo risultato.