Le voci sull’arrivo di Carlo Ancelotti a Napoli erano iniziate da prima della fine del campionato e, all’inizio almeno, tutti i tifosi, e anche diversi addetti ai lavori, hanno liquidato la notizia come una voce. Ma Christoph Waltz, nel film Bastardi senza Gloria , interpretando l’ufficiale nazista Hans Landa, afferma “Le notizie possono essere vere o false ma le voci, vere o false, sono sempre rivelatrici”.
E’ così è stato. Infatti Sarri, nonostante il disappunto iniziale, è diventato l’idolo dei tifosi, tanto che sono stati esposti diversi striscioni a favore suo e contro il presidente. E le voci su Giampaolo ed Emery, considerati (a mio avviso giustamente) non all’altezza hanno ottenuto solo l’effetto di indisporre i tifosi partenopei che temevano lo smembramento della squadra dato il forte legame affettivo fra Sarri e i suoi giocatori. Di conseguenza il presidente De Laurentiis sapeva benissimo che solo un grande nome poteva evitare questi problemi. E alla fine le voci sono diventate una realtà: Carlo Ancelotti si è incontrato con De Laurentiis a Roma e alla fine né sono usciti con un contratto biennale con opzione sul terzo a 6,5 milioni a stagione.
Carlo Ancelotti non è solo uno dei più grandi allenatori al mondo ma è anche uno che prima dei soldi vuole il progetto e, se alla fine ha accettato, è perché Carletto ritiene che il progetto Napoli sia quantomeno competitivo sia in Europa che in Campionato.
Inoltre la sua presenza funzionerà sia da richiamo per i giocatori di altre squadre sia da calamita per convincere i giocatori attualmente in rosa a rimanere e a proseguire il cammino iniziato da Sarri. Non a caso si è fatto già il nome di Arturo Vidal per il centrocampo.
Sarri è ancora ufficialmente allenatore del Napoli e Ancelotti del Bayern Monaco ma ormai il cammino è avviato. Infatti l’ormai ex allenatore azzurro ha comunque offerte sia dal Chelsea (il Sun da per certo l’addio di Conte e l’arrivo per l’appunto di Sarri) che dallo Zenit.
Per concluder l’arrivo di Carlo Ancelotti sembra destinato a far proseguire il cammino europeo del Napoli inziato con Benitez e proseguito con Sarri. Perché Carletto è un grande allenatore anche perché sa sia cambiare che integrare il vecchio gioco col suo modulo. Le firme dovrebbero arrivare a breve e comunque non oltre il 31 di Maggio.