Il Napoli si riscatta in Coppa Italia, gli azzurri di Gattuso volano in Semifinale:
Dopo le tante critiche per le due sconfitte consecutive Gattuso e la squadra trovano un parziale riscatto in coppa Italia contro il sorprendente Spezia di Italiano, storico detentore del titolo nazionale del 1944. Nel primo tempo nella porta del lituano Krapikas, che sostituisce l’ex portiere stabiese Provedel e Zoet reduce da un grave infortunio, piovono reti e tutte di fattura pregiata, a cominciare addirittura da un tacco di Koulibaly su assist di Hysaj. Il raddoppio lo segna Lozano, schierato nuovamente da falso nueve, ma in un modulo diverso, rispetto alla sconfitta in campionato che evidentemente esalta meglio le doti da velocista del messicano, che infatti in rapidità viene lanciato bene dal bravo Demme e fulmina il portiere. La terza rete la segna Politano, anche lui ben imbeccato e poi Insigne prima tenta un pallonetto alla Maradona da centrocampo e poi ispira con un perfetto assist Elmas, che trova il quarto gol alla fine del primo tempo, in cui la difesa del Napoli una sola volta sbanda senza che lo Spezia ne sappia approfittare.
Ma Italiano con un cambio per reparto, seppure con tante riserve, torna a mettere in difficoltà il Napoli nella ripresa, dove la squadra di Gattuso nella parte finale torna a rivedere i fantasmi delle ultime gare, subendo due reti con Gyasi e il napoletano Acampora in altrettante disattenzioni difensive. Bravo soprattutto Acampora che fa l’assist e poi segna, mettendo col suo dinamismo in apprensione il Napoli fino alla fine e solo il palo di Demme e un tiro di Insigne spezzano il dominio dei liguri. Deludono ancora Mertens e Osimhen, entrati nella ripresa, assieme a Lobotka e addirittura il folletto belga esce nei minuti finali quando Gattuso concede spazio pure a Bakayoko e Di Lorenzo. Insomma il Napoli si qualifica per le semifinali dove troverà l’ostica Atalanta, ma non risolve i problemi di distrazioni in difesa, così come quelli degli altri reparti perché Gattuso ha voluto fare rientrare il 4 2 3 1 dalla finestra nella ripresa, dopo averlo escluso dalla porta del primo tempo, portando la squadra a non coprire bene gli spazi come col 4 3 3, nel quale persino Rui avrebbe potuto partecipare alla sagra del gol con un tiro dal limite, che il portiere ha respinto. La fiducia del presidente e dei tifosi, oltre che nella difficile semifinale di coppa quindi deve essere assolutamente confermata nei prossimi impegni di campionato contro il Parma e il Genoa, i primi di un girone di ritorno, che dovrà vedere un Napoli molto più equilibrato e solido, se davvero vorrà raggiungere l’agognato obiettivo della qualificazione alla prossima Champions League, che peraltro entusiasma molti tifosi meno della conquista di un titolo, ma che garantisce a Delaurentiis di continuare la strada che si è scelto da quando è entrato a fare parte del mondo del calcio.