L’Euro-Napoli, la Vittoria della Coppa Uefa del 1989, una magia incredibile nel cielo di Stoccarda
Ci sono storie che meritano di essere raccontate e quella del 1989 e’ una favola meravigliosa per il popolo azzurro. Un viaggio iniziato contro il Paok di Salonicco, in un torneo davvero molto difficile. Il Bayern Monaco, Lo Stoccarda, L’Inter e la Juventus, l’Ajax e Atlético Madrid solo per citare i team di blasone presenti in quella competizione. Gli azzurri superarono il turno contro i Greci con 1-0 al San Paolo e con un pareggio in trasferta. Nel secondo turno il Napoli passa in maniera agevole contro il Lipsia mente la Juventus si divora l’Athletic Bilbao.
Il terzo turno il Napoli parla francese, due battaglie di 180 minuti contro il Bordeaux, risolta con un totale di 1-0. La gara di andata fece la differenza con una gol bellissimo di Andrea Carnevale. In questi ottavi di finale la Roma cade contro la forte Dinamo Dresda mentre l’Inter saluta la Coppa dopo il suicidio del Meazza contro il Bayern Monaco.0-2 in Baviera, 1-3 a San Siro. Anche la Juventus supera in maniera netta il Liegi.
La Dea Bendata decide che per i quarti di finale ha bisogno di un derby spettacolo. Juventus-Napoli. A Torino i Bianconeri vincono per 2-0 e sembrano preparare il terreno per la semifinale. Nella gara di ritorno con un San Paolo pieno gli azzurri fanno le prove di rimonta. Maradona dopo dieci minuti su rigore apre le danze. Andrea Carnevale ancora lui rimette tutto in partita’ ma ci vogliono gli extra time. Gara tirata e tutto sembra oramai pronto per i rigori. Il Napoli butta il cuore oltre l’ostacolo e proprio sul traguardo trova il clamoroso sorpasso con Alessandro Renica che si trasforma in centravanti e diventa l’eroe di quella notte meravigliosa.
La Coppa Uefa diventa una questione tedesca. Il Bayern Monaco, Lo Stoccarda e la Dinamo Dresda della Germania Est. Nel mezzo il Napoli che trovera’ il Bayern Monaco nella semifinale. La gara di andata si gioca al San Paolo, i Tedeschi fanno paura e partono forte ma Careca lancia il primo messaggio della serata. Il secondo di testa lo manda Carnevale ancora in questo torneo. Nella gara di ritorno esce un 2-2 spettacolo che premia gli azzurri. La finale sara’ Napoli-Stoccarda.
All’epoca le finali si giocavano in due gare ed il primo turno in uno stadio San Paolo pienissimo si da vita al primo Round. Gaudino, di origini Campane fa gelare lo stadio azzurro. Una fucilata su calcio di punizione. Il Napoli gioca di testa e non si abbatte e Maradona dalla lunetta riapre il conto. Antonio Careca lo chiude ma a Stoccarda servira’ un Napoli da Battaglia. Alemao scalda i cuori con una progressione portando il Napoli in vantaggio. Jürgen Klinsmann con un colpo di testa bellissimo riapre ancora una volta questa finale. Maradona di testa fa una magia, palla a Ferrara e Coppa che prende la strada di Fuorigrotta. Maradona si scatena e regala ancora un assist per Careca che scrive il suo nome nella lista dei marcatori. Il finale di gara recita un Napoli gia con la testa a festeggiare, lo Stoccarda ne approfitta e pareggia clamorosamente la partita. Finira’ 3-3 ma quella notte fu l’euro Napoli di Maradona.
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