Quattro gol al Parma, una partita senza storia. Il Parma trova la sua terza sconfitta di fila e con il peggior parziale di questo campionato. Una vittoria questa importante per far tacere le critiche e per tenere le distanze dalla Juventus e soprattutto da Inter (impegnati stasera contro la Fiorentina) e Milan. E anche per arrivare bene alla sfida contro la Juventus di Domenica 3 Marzo.
Ancelotti lascia Ospina in panchina e Meret in campo, gli altri sono quelli previsti anche nel Parma. I padroni di casa sono pericolosi in contropiede ma oggi Gervinho e Biabiany sono neutralizzati da Koulibaly e Malcuit, inoltre i reparti del Parma sono distanti e pressano poco. Il Napoli è superiore e si vede, su tutti i fronti. I primi quindici minuti sono un po’ soporiferi ma i partenopei prendono sempre più il controllo del campo. Al 16′ Zielinski mette in mezzo un bel pallone per Milik ma Sepe e bravo e blocca a terra. Tre minuti dopo gol del Parma: triangolo Zielinski Hysaj, il polacco centra l’angolino alla sinistra del portiere di Torre del Greco.
Al 29′ Callejon prova la conclusione da fuori area ma la sfera è di poco alta sopra la traversa. Il Parma prova a reagire ma la manovra è lena e D’Aversa si lamenta molto della poca cattiveria dei suoi. E al 36′ arriva il raddoppio. Gagliolo attera Milik fuori dall’area di rigore, Koulibaly riferisce al polacco un messaggio di Ancelotti, tenere la palla bassa; il giocatore segue il consiglio e firma il suo tredicesimo gol in campionato. Il polacco poi abbraccia Ancelotti per il consiglio.
Prima dell’inizio secondo tempo esce Maksimovic, infortunatosi in uno scontro con Inglese, al suo posto Luperto. Il Parma però è deciso a accorciare i conti e riaprire la partita. Le azioni sono poche ma il pressing è asfissiante e costringe il Napoli nella sua area. Al 55′ un episodio che potrebbe cambiare la partita: Malcuit atterra, ingenuamente, Bruno Alves in area e Chiffi assegna rigore. Ma il VAR segnala un precedente fallo su Callejon e il rigore viene annullato.
Al 60′ l’unica occasione per il Parma. Gervinho lascia partire un gran destro dal limite ma Meret, in tuffo, mette in angolo. Il pressing dei padroni di casa continua ma poi arriva il colpo di grazia: Iacoponi perde palla in maniera anche goffa, Milik recupera e,dal limite dell’area, buca per la terza volta Sepe.
D’Aversa mette fuori Biabiany e Gervinho per Schiappacasse e Gazzola pensando ormai alla prossima partita con l’Empoli. Ma all’82’ arriva il poker. Verdi (subentrato a Zielinski) triangola splendidamente con Ounas (entrato due minuti prima per Milik) che firma il suo terzo gol in campionato, quarto stagionale, e chiude una volate per tutte la partita.
Napoli che si rimette saldamente al secondo posto mettendo, come minimo, sette punti fra se e l’Inter e undici dal Milan. Un ottimo modo per presentarsi alla partita contro la Juventus e soprattutto per la sfida di Europa League del sette Marzo contro il Salisburgo.