Cláudio Taffarel, un portiere arrivato dal Sud America nel grande calcio Europeo, una sorte di promotore per quello che sarebbe successo nel futuro:
Una carriera di grande rispetto, L’Italia nel suo destino, Galatasaray e poi il ritorno a Parma.
Negli anni 90 , Claudio Taffarel prima a Parma poi a Reggio Emilia è stato il primo portiere Brasiliano ad essere famoso in Europa con le sue parate. Un portiere completo capace anche di portare a casa un mondiale da protagonista. Un portiere preparato, bravo nel parare i rigori, un numero uno che badava poco alle magie per esaltare i fotografi ma un portiere che amava il sodo.
L’Italia gli ha dato tanto a livello di carriera e proprio contro l’Italia il buon Taffarel porta a casa la Coppa del mondo del 1994. Lui è stato un pioniere del nostro calcio. Per diversi motivi. Il primo è sicuramente che la scuola Brasiliana di portieri era sempre vista con perplessità da parte degli addetti ai lavori anche se per onor di cronaca bisogna anche ricordare la regola dei tre stranieri in ogni squadra. La seconda invece è grazie a lui ed al suo enorme valore sono arrivati nel nostro campionato altri personaggi famosi come Julio Cesar all’Inter, Dida al Milan e Doni, Julio Sergio Bertagnoli o Allison attualmente il portiere più forte del mondo. Insomma un maestro che sicuramente avrà ispirato da ragazzini questi futuri campioni del mondo del calcio Italiano e Brasiliano.
Una curiosita’ della sua carriera, Taffarel, che vanta anche la vittoria di due Coppe America e di un modiale Under 20, ha conquistato diverse coppe con il Parma e con le squadre Brasiliane in cui ha giocato senza dimenticare la sua avventura in Turchia ma ha vinto un solo scudetto se cosi’ vogliamo dire con la competizione statale del Brasile con
Atlético Mineiro nel 1995, ma nonostante questo e’ ricordato come un portiere vincente e promotore dei numeri uno Brasiliani nel grande calcio.
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