L’allenatore milanista Stefano Pioli è stato premiato oggi a Coverciano come panchina d’oro per la stagione 2021/2022. Queste le sue dichiarazioni
“Tanta soddisfazione nel ricevere questo premio, fa molto piacere essere votato dai miei colleghi. La dedico a tutte le persone che hanno lavorato con ma a Milanello e a tutti i tifosi, che nei momenti difficili si sono dimostrati dei tifosi unici”.
Come è riuscito a guarire il Milan?
“Con il lavoro, cercando di risolvere i problemi che le ultime partite avevano mostrato. Con la coesione del gruppo, questo è fondamentale. Altrimenti sarebbe stato molto difficile riprenderci”.
Da dove riparte dopo questo premio?
“A me piacerebbe rivincere un’altra Panchina d’Oro, ma ho visto che per farlo bisogna vincere. La stagione è ancora lunga, noi abbiamo i nostri obiettivi. Abbiamo la Champions da confermare per l’anno prossimo, ma anche un quarto di finale da conquistare e a Londra sappiamo che sarà molto dura”.
Per la sua carriera cosa vuol dire questo premio?
“Fin quando riuscirà ad emozionarmi e affrontare questo lavoro con la passione che ho, non mi pongo limiti. Devo pensare continuamente a migliorare e proporre situazioni migliori e nuove. Ho tanto da fare, dentro mi sento giovanissimo”.
C’è un pizzico di rivincita dopo questo premio visto il suo percorso?
“Ho fatto il percorso che dovevo fare, ho lavorato tanto, ho girato tanto. Le cose meno buone che ho fatto mi hanno insegnato di più, ho un bagaglio di conoscenze ed esperienze che venti anni fa non avevo. Sono arrivato nell’ambiente giusto, al momento giusto. Non devo prendermi rivincite con nessuno”.
La Champions può essere un obiettivo del Milan quest’anno?
“L’obiettivo è superare il turno, è un peccato non aver fatto il secondo gol. Ce la giocheremo a Londra con le nostre armi, con la convinzione”.