<em>Dopo Everton – Wolverhampton 1-3, ecco le pagelle con tutti i voti dei Toffees.
PICKFORD: 6 – Ferma Dendonker nel primo tempo con una buona parata, ma sui gol non può fare nulla se non restare a guardare.
COLEMAN: 4.5 – Che dopo l’infortunio non sia più stato il Coleman che conoscevamo ormai è assodato, ma da un paio di mesi ad oggi combina soltanto guai. Nell’azione del terzo gol dei Wolves perde banalmente una palla a centrocampo facendo ripartire gli avversari.
KEANE: 5 – Deve tenere Diogo Jota e Jimenez con Zouma e non sempre ci riesce, poi se gli si chiede di andare a coprire anche le disattenzioni di Coleman allora la situazione diventa veramente difficile…
ZOUMA: 5.5 – Dei difensori in campo è stato sicuramente il migliore, ma anche lui ha difficoltà nel contrastare gli attacchi in contropiede degli avversari se non supportato dai centrocampisti e dell’altro centrale di difesa.
BAINES: 5 – Inizia malissimo la partita, provocando un rigore ingenuo, cosa che un giocatore con la sua esperienza non dovrebbe. Poi cerca di combinare qualcosa, ma esce al 37° minuto per il riacutizzarsi dell’infortunio avuto settimana scorsa. Giustificazione: non avrebbe potuto giocare per infortunio, ma l’emergenza causa squalifica di Digne l’ha costretto ad uno sforzo.
DAVIES: 6 – Ci mette l’anima, si sbatte, contrasta e nel primo tempo riesce anche a dare strappi che in altre circostanze sono mancati, seppur con il solito problema dell’alzare lo sguardo. Nel secondo tempo entra in campo con un altro piglio, come tutto l’Everton, ed anche lui finisce nel polverone.
GOMES: 6.5 – Ad inizio match sbaglia molto, e si inizia a pensare che sarà l’ennesima prova incolore, poi però sale di tono e prende in mano la squadra, andando anche a cercare e trovare il gol del pareggio, primo con la maglia dell’Everton. Poco supportato dai compagni.
WALCOTT: 5 – Sbaglia una buona occasione nel primo tempo, a tu per tu con Rui Patricio, sparandogli addosso. Un paio di accelerazioni pericolose e poi scompare totalmente dal gioco.
SIGURDSSON: 4.5 – Se andate a cercare nel dizionario il significato della parola “inutile” troverete il suo nome. Vederlo giocare così, senza voglia, senza cattiveria, quasi fosse costretto ad andare in campo, fa salire i nervi a fior di pelle. E pensare che le qualità le ha…
RICHARLISON: 5 – Quando è arrivato ha fatto vedere di prediligere il ruolo di esterno, poi è stato portato al centro dell’attacco, segnando anche alcuni gol importanti ma facendo capire che non è il suo ruolo. Adesso da qualche partita è tornato sulla fascia, ma sembra che sia un centravanti adattato. A questo punto, fate capire anche a noi tifosi qual è il suo vero ruolo, sempre se lo sappiano.
TOSUN: 6 – Lui sì che mette grinta in campo, cercando di fare a sportellate con tutti i difensori avversari e muovendosi lungo tutto l’attacco. Non è un goleador, ma quando schierato il suo l’ha (quasi) sempre fatto.
KENNY: 6 – Entra e cerca di mettere riparo ad una situazione difficile sulla fascia sinistra, dove con Baines il Wolves aveva fatto il bello e cattivo tempo. Adattato, fa quel che può con tanta volontà.
LOOKMAN: 5 – Subentrato, dovrebbe cercare di dare un cambio di passo, invece se possibile riesce a rallentare ancora di più. Non è con questo spirito che si entra dalla panchina.
CALVERT-LEWIN: s.v.
MARCO SILVA: 5 – La squadra scende in campo con il piglio buono, ma poi nel secondo tempo riesce a rovinare tutto, dopo aver subito alla fine del primo l’ennesimo gol da calcio piazzato. Sono in molti a chiedersi come allena i suoi giocatori su quelle situazioni, perché la situazione sta diventando tragicomica.