Dopo che lunedì vi avevamo parlato della storia dell’inno del Liverpool, nell’avvicinamento al derby, adesso vi parliamo di quelli dell’Everton.
Partiamo da “Z Cars” ed “It’s a Grand Old Team”: entrambe sono degli arrangiamenti su musiche già esistenti.
Il vero nome di “Z Cars” sarebbe Johnny Todd, un brano della tradizione musicale della città di Liverpool scritto alla fine dell’Ottocento. Questa canzone venne poi inserita all’interno del grande programma Z Cars, ed ora su queste note viene cantato da tutti i tifosi dell’Everton:
Per quanto riguarda invece “It’s a Grand Old Team”, la storia di questa canzone è piuttosto lunga: nel libro Scotland Road di Terry Cook, c’era una squadra di calcio, il St Anthony, che la cantava, usando parole leggermente diverse. Con un nuovo arrangiamento fu poi ripresa dal Belfast Celtic (che poi fallì) ed i tifosi di questa squadra la cantarono durante una trasferta con il Celtic di Glasgow. Dal fallimento del Belfast Celtic, questa canzone fu ripresa dal Celtic ed in seguito la adottò anche l’Everton:
La terza canzone che precede l’inizio di ogni partita al Goodison Park è “Forever Everton”, scritta da Graham Gouldman. La storia ebbe inizio con David Exall, l’allora First Promotion Manager dei Toffees, che all’inizio del 1972 andò alla sede del Wookey Hollow, per sentire una performance di Neil Sedaka e della sua band, gli Hotlegs.
Venne invitato nel backstage del gruppo, ma quando entrò non venne accolto molto bene, soprattutto dai tre compagni di Sedaka, Graham Gouldman, Eric Stewart e Lol Creme, così Exall, uscì in fretta e pensò che non ci fosse niente da condividere con alcuno di loro.
Un paio di settimane dopo però Gouldman chiamò Exall, dicendo di voler parlare di affari. Inizialmente Exall pensò che Gouldman avesse bisogno di un manager per la pubblicità, ma quando lo incontrò con sua grande sorpresa non era quello ciò di cui voleva parlare il musicista. Le prime parole di Gouldman quandò incontrò il First Promotional Manager furono: “Sono un tifoso del Manchester City, ma sono stato letteralmente spazzato via dalla magnificenza del Goodison Park”, e proseguendo nella chiacchierata fece sapere di voler scrivere una canzone per l’Everton: Exall gli diede una copia della storia del club e, 10 giorni più tardi tornò con “Forever Everton”, che registròin seguito negli Strawberry Studios insieme a 15 giocatori Toffees. Inizialmente il brano non ebbe un gran successo, ma con il passare del tempo i tifosi dell’Everton cominciarono a cantarlo nello stadio e la società lo adottò come uno degli inni: