Magazine Pragma per questa stagione calcistica seguirà in modo integrale la Premier League e ha deciso di intervistare alcuni dei suoi giornalisti che tratteranno il massimo campionato inglese: ecco Nicola D’Auria.
1) La stagione è iniziata da diverse settimane: sta andando tutto come pensavi o c’è qualche squadra che ti sta sorprendendo?
All’inizio è sempre calcio d’agosto, anche se in Premier League le temperature sono buone per giocare a calcio. Analizzando i risultati mi aspettavo qualcosa di più dal Leicester campione uscente, dall’ Arsenal, l’eterna incompiuta e dal Watford del pratico Mazzarri. Bene, oltre le aspettative, l’Hull City. Ottimo l’Everton: partenze che lasciano intuire quale sarà la lotta al titolo, e cioè tra i due Manchester e il Chelsea, rinato con Antonio Conte. Liverpool, invece, ancora alla ricerca della propria identità: non basta un pubblico ed uno stadio fantastico, ci vuole ben altro soprattutto nelle idee del manager Klopp.
2) Il mercato ha portato diversi campioni in Premier League, sia per quanto riguarda i giocatori che per quanto riguarda gli allenatori, con Conte, Guardiola, Mourinho,… si può considerare la Premier League più avvincente degli ultimi anni?
A livello di equilibrio generale verso l’alto, indubbiamente la Premier League è anni luce davanti a tutti gli altri campionati. Anche se giocano l’ultima e la penultima lo stadio si riempie e la partita sarà sicuramente avvincente. Da un punto di vista degli allenatori, è chiaro che il ritorno di Mou, l’arrivo di Pep Guardiola e di Antonio Conte oltre a varie riconferme, posiziona la Premier ai massimi livelli di sempre.
3) Qual è l’obiettivo del Liverpool (squadra per cui simpatizza il nostro Nicola) in questa stagione?
Il Liverpool dovrebbe sempre lottare per le primissime posizioni. Sarebbe eccellente arrivare quarti per l’ultimo posto disponibile per la prossima Champions League. Credo, invece, che piazzarsi in zona Europa League e la conquista di una vera identità di gioco e di gruppo sia l’obiettivo principale per quest’anno per puntare, si spera, a nuovi traguardi il prossimo anno.
4) Sei rimasto soddisfatto del mercato del Liverpool? Si poteva fare qualcosa di più?
Sinceramente no. La bilancia del mercato è praticamente in pareggio e ci può stare. Non capisco, tecnicamente, l’addio di Benteke, a cifre importanti per carità, ma poi non sostituito a dovere. Firmino e Coutinho hanno un bel peso sulle spalle. In difesa serviva altro.
5) Passiamo ai pronostici: chi vincerà la Premier League?
La favola del Leicester con ogni probabilità non si ripeterà. Marpioni come Conte, Guardiola e Mourinho avranno da lottare sino al termine. Credo che Mourinho la spunterà: la praticità del suo Manchester è già quasi al top.
6) Chi vincerà l’FA Cup?
Qui è un terno al lotto. Spero il Liverpool, per la simpatia con cui seguo la squadra.
7) Chi vincerà la Capital One Cup?
Non riesco a fare pronostici.
8) Chi sarà il capocannoniere di questa Premier League?
Credo che Ibrahimovic è sulla strada giusta. Il Kun Aguero se smette di fare sciocchezze può insidiarlo alla grande.
9) Quale sarà la sorpresa?
Se parliamo in termini di piazzamento, al momento l’Hull City e il Boro sembrano candidate ad essere le sorprese, ma reggeranno o è solo entusiasmo? La vera sorpresa alla lunga potrebbe essere l’Everton.