Liverpool straripante, Hull City non pervenuto, una mezza umiliazione che fa male.
<strong>Il match: L’Hull City arrivava a Liverpool reduce da una vittoria risicata a Stoke in EFL Cup e decisa al 90′ dal nuovo acquisto Henriksen, i presupposti per fare bene c’erano. Phelan decide di apportare due cambi rispetto alla sconfitta al KCOM contro l’Arsenal, rimpiazzando Jakupovic e Meyler con Marshall e Mason (i due che avevano impressionato a Stoke) mentre confermato il criticatissimo Diomande, sottotono nelle ultime partite. Pronti via, ed inizia il monologo Reds: pressing altissimo e gabbia sul regista Huddlestone, è il loro schema, che funziona perfettamente. Al 5′ Matip si trova smarcato su un angolo, ma clamorosamente impatta alto a pochi metri dalla porta. Poco dopo Huddlestone si fa ammonire e sull’azione seguente Coutinho calcia male a porta vuota, con lo stadio pronto ad esultare. La prima rete arriva al 17′ Coutinho scambia con Lallana al limite, l’inglese si gira e fredda Marshall con un sinistro all’angolino. Si continua con l’assedio Liverpool e al 29′ arriva il rigore per i Reds, tiro di Coutinho a botta sicura, a salvare arriva Elmohamady che però lo fa di braccio, rosso diretto. Milner non calcia benissimo, ma Marshall non ci arriva (forse sarebbe servito Jakupovic). Entra Meyler a fare il terzino destro, al suo posto esce Diomande. Sei minuti dopo, il Liverpool colpisce ancora, questa volta è Sadio Mané a segnare, con un tiro simile a quello di Lallana, ma la partita non cambia e Marshall salva altre due volte fino alla fine della prima frazione. Phelan corre ai ripari mettendo Maguire per Huddlestone, e la scelta all’inizio sembra pagare perchè l’Hull accorcia le distanze con Meyler dopo una mischia su calcio d’angolo ma è l’unica buona notizia del pomeriggio, neanche un minuto e Coutinho si inventa il 4-1. La partita, allora torna sugli standard del primo tempo e Klopp concede qualche minuto a Sturridge, che alla prima azione “simula” e si prende il rigore, che viene trasformato dall’onnipresente Milner. Si abbassano i ritmi del super Liverpool e quindi finisce così, un 5-1 meritato per quanto visto.
Analisi: Ero dell’opinione che l’Hull City non avrebbe preso punti ad Anfield, ed è stato così ma non pensavo che si dovesse assistere a un vero e proprio assedio. Siamo tutti d’accordo che il Liverpool è stato davvero incredibile ma si poteva fare meglio, a partire dalle scelte: avrei lasciato Meyler e tolto Huddlestone, per contrastare le incursioni continue di Milner e Lallana, inoltre avrei messo Henriksen al posto di Diomande, infatti mancava un altro uomo a centrocampo che facesse da unione tra centrocampo e attacco, cosa che non ha potuto fare oggi Snodgrass (troppo defilato). Manca un terzino destro, Elmohamady è in pessima forma e Odubajo è infortunato, bisogna fare qualcosa poichè dalla fascia destra sono stati presi quasi tutti i gol. Adesso serve solo un poco di carattere, perchè bisogna ripartire.
Tabellino:
Liverpool: Karius, Clyne, Klavan, Matip, Milner (ammonito), Lallana (69′ Sturridge), Henderson (74′ Can), Wijnaldum, Mané, Firmino, Coutinho (74′ Grujic)
Hull City: Marshall, Elmohamady (espulso), Livermore, Davies, Robertson, Snodgrass, Huddlestone (ammonito, 45′ Maguire), Clucas, Mason (ammonito, 73′ Henriksen), Diomande (33′ Meyler), Hernandez.
Marcatori: Lallana 17′, Milner 31′ (rig) e 71′ (rig), Mané 36′, Coutinho 52′ (L) Meyler 51′ (HC)