Inizio di stagione più che positivo per il Middlesbrough di Karanka
Dopo tre giornate, il Middlesbrough, al ritorno in Premier League dopo sette stagioni trascorse nella Football League Championship, la seconda serie calcistica inglese, è ancora imbattuto.
Dopo il pareggio rimediato all’esordio nell’incontro casalingo disputato contro lo Stoke City, il Boro ha successivamente espugnato lo Stadium of Light di Sunderland, ora allenato da David Moyes, nel Tees-Wear derby, incontro che prende nome dai fiumi che bagnano, rispettivamente, la città di Middlesbrough (Tees) e Sunderland (Wear). Nell’ultimo incontro, il Middlesbrough ha guadagnato un punto prezioso in casa del West Bromwich Albion di Tony Pulis, formazione ormai consolidata tra le squadre della massima serie inglese.
Il buon inizio del Boro proietta la squadra al sesto posto in classifica con cinque punti, in una posizione attualmente molto al di sopra delle aspettative, dato che l’obiettivo dichiarato dalla Società inglese è la permanenza in Premier League. Tuttavia, la campagna acquisti del Boro è stata molto ambiziosa, lasciando intuire ai più lungimiranti che la squadra del presidente Sir. Steve Gibson non è tornata tra le grandi per fare da comparsa.
Tra i nuovi arrivi, svettano i nomi di Alvaro Negredo, attaccante laureatosi campione d’Inghilterra con la maglia del Manchester City nella stagione 2013-2014, Victor Valdès, esperto portiere che con la maglia azulgrana del Barcelona ha vinto praticamente tutto, e Gastòn Ramirez, trequartista uruguaiano, quest’ultimo già al Boro dallo scorso Gennaio arrivato in prestito dal Southampton, poi ingaggiato a titolo definitivo. Oltre che a giocatori esperti, il Middlesbrough ha ingaggiato alcune promesse, come l’ala danese Viktor Fischer dall’Ajax e Adama Traorè dall’Aston Villa. L’acquisto più oneroso è stato Marten De Roon, ingaggiato dall’Atalanta per 14 milioni di euro. Nonostante i numerosi innesti, Karanka non ha rivoluzionato l’undici titolare che ha conquistato la promozione in Premier League lo scorso Maggio, garantendo così una continuità al gruppo.
Aitor Karanka, ex assistente di Josè Mourinho ai tempi del Real Madrid, è riuscito nell’impresa di riportare il Boro tra le grandi dopo sette anni di assenza dalla massima serie inglese. Il tecnico spagnolo ha portato tra le file del Middlesbrough diversi giocatori e preparatori iberici, garantendo alla squadra un’esperienza internazionale. La scorsa estate, lo spagnolo è inoltre riuscito a convincere la talentuosa ala Stewart Downing, prodotto dell’eccellente settore giovanile del Middlesbrough, ad un clamoroso ritorno. Infatti, l’esterno inglese fu uno dei giocatori simbolo dell’era più gloriosa della squadra, risalente ai tempi della gestione di Steve McClaren, culminata con una finale di Europa League, all’epoca Coppa Uefa, terminata con una sconfitta per 0-4 subita dal Siviglia di Juande Ramos nel Maggio 2006 al Philips Stadion di Eindhoven.
Il merito della rinascita è senza ombra di dubbio da attribuire al Presidente Sir. Steve Gibson, alla guida del Club dal 1986, che ha provveduto personalmente a garantire la stabilità finanziaria della Società ripianandone i debiti susseguitisi dopo la retrocessione in Championship nel 2009. Gibson, per la ricostruzione della squadra, nel 2014 si affidò a Peter Kenyon, manager inglese che ha collaborato con i Club più prestigiosi d’Europa tra cui Manchester United e Chelsea, ed infine con l’Atletico Madrid del “Cholo” Diego Simeone.
In un campionato entusiasmante e mai scontato come la Premier League, una certezza aleggia tra i campi d’oltremanica: the Boro is back!
