Post Roma Torino
Le dichiarazioni dei due allenatori Eusebio Di Francesco e Walter Mazzarri sono di tono opposto.
L’allenatore Romanista si è detto contento per la vittoria ma allo stesso tempo arrabbiato per il primo tempo della sua squadra e per l’approccio troppo morbido che la squadra ha dato alla partita forse perchè pensava che il Torino fosse una squadra che si arrende facilmente cosa che è completamente falsa.
Mazzarri si è detto rammaricato ma contento della prestazione complessiva della squadra che non meritava assolutamente di perdere per l’ottima prestazione offerta all’Olimpico .
Una prestazione per la Roma come già ampiamente sottolineato nell’articolo di analisi a due facce :un brutto primo tempo e ottimo secondo tempo.
La Roma se vuole ambire ad essere grande deve categoricamente evitare i cali di tensione visti ieri sera .Eusebio Di Francesco dovrà evitare cali di tensione come quelli che si sono visti perchè ora arriva quello che si può a pieno titolo definire l’esame di maturità una partita che dirà tutto sulle ambizioni della squadra giallorossa.
La roma potrà consolarsi parzialmente sapendo di poter contare su una nutrita compagine di tifosi ,alcuni già in partenza in queste ore per Donetsk.
Mazzarri in ogni caso può consolarsi perchè la sua squadra ha mostrato lo spirito battagliero che la contraddistingue nelle partite con le grandi ma come spesso capita tale atteggiamento non è stato adeguatamente premiato.
Per quanto riguarda la Roma si deve lavorare con la massima intensità sull’aspetto mentale della squadra .
In particolare c’è bisogno che la Roma in vista della prossima partita lavori su quelle che si chiamano fasi di gestione della partita .
La Roma infatti è la rappresentazione di un difetto molto comune al nostro calcio :la gestione dei momenti di nervosismo.
Se si vuole vincere contro gli ucraini martedì sono assolutamente vietate fasi di apparente rilassamento durante la sfida che specie contro squadre forti come gli ucraini possono finire per danneggiare irrimediabilmente l’andamento della partita.