La Danimarca di Eriksen non lascia scampo ad un ottimo Perù e raggiunge la Francia in testa al Girone C del Mondiale 2018.
PERU’ – DANIMARCA 0-1, LA CRONACA
Nel primo tempo il Perù, nonostante manchi all’appuntamento Mondiale dal 1982, vinto dall’Italia, non sembra avere alcuna paura nell’andare alla ricerca del risultato e mette sotto la Danimarca sotto tutti i punti di vista per almeno mezz’ora nella prima frazione di gara.
La velocità dei giocatori allenati da Gareca non lascia scampo agli europei, che vanno spesso in difficoltà davanti alle accelerazioni dei vari Farfan, Carrillo e Flores. Tra i danesi l’unico a farsi notare è Pione Sisto, su cui ha messo gli occhi anche la Lazio, mentre Eriksen rimane piuttosto in ombra.
La prima grande occasione arriva al 13°, con Carrillo che sporca i guanti di Schmeichel, che deve impegnarsi per andare a prendere la palla diretta all’angolino basso della porta.
Al 29° è Farfan a cercare la fortuna, correndo e tirando a botta sicura verso la porta, ma un grande intervento dell’ex Palermo e Roma, Simon Kjaer, gli nega la gioia del gol deviando in angolo.
43° minuto, intervento del VAR e calcio di rigore assegnato, il 2° dopo quello in Francia – Australia: Cuenca viene atterrato in area da Poulsen, VAR, e calcio di rigore. Sul dischetto va lo stesso Cueva, che però calcia malissimo e manda alle stelle il tiro.
Nel secondo tempo le due squadre iniziano col freno a mano tirato. La prima occasione da gol della ripresa arriva al 56°, con Trauco che serve Cueva, il quale a sua volta lascia palla a Flores, ma il peruviano da ottima posizione spreca calciando fuori.
2 minuti più tardi, contropiede della Danimarca, con il Perù che incredibilmente lascia una prateria agli avversari: Eriksen porta palla servendo Poulsen al limite dell’area e l’esterno, solo contro Gallese, fredda il portiere e fa 0-1.
La partita si riapre improvvisamente ed il Perù va vicinissimo al pareggio: Cueva serve Flores, che va al tiro ma Schmeichel para e salva ancora la sua porta.
Entra anche Guerrero, capocannoniere della storia del Perù, al suo primo Mondiale dopo aver ottenuto la sospensione della squalifica per doping (arriva da 6 mesi di inattività, con la squalifica che sarebbe stata di 14 mesi).
Al 68° colpo di testa di Rodriguez sugli sviluppi di una punizione dalla trequarti e palla che sfiora il palo a Schmeichel battuto.
78°, giocata meravigliosa di Guerrero che fa balzare i tifosi del Perù: colpo di tacco improvviso da centro area, ma ancora una volta la palla sembra non voler entrare in porta e sfila a pochi millimetri dal palo.
All’82° si fa rivedere la Danimarca in avanti, con N. Jorgensen che prende palla e calcia a botta sicura, ma Advincula con una scivolata provvidenziale salva un gol fatto.
84°, altra chance incredibile per il Perù: Carrillo salta tutti e serve Farfan, che prova a prendere controtempo il portiere del Leicester, ma questo è ancora spettacolare con una parata salva-risultato.
Gallese tiene vive le speranze dei sudamericani con una grande parata su Eriksen pochi istanti più tardi, ma il Perù alla fine non riesce a sfondare e si deve così arrendere.
PERU’ – DANIMARCA 0-1, IL TABELLINO
Perù (4-2-3-1): Gallese; Advincula, Rodriguez, Ramos, Trauco; Tapia (86° Aquino), Yotun; Carrillo, Cueva, Flores (62° Guerrero); Farfan (84° Ruidiaz). Allenatore: Gareca
Danimarca (4-3-3): Schmeichel; Dalsgaard, Kjaer, Christensen (81° M. Jorgensen), Larsen; Kvist (35° Schone), Eriksen, Delaney; Poulsen, N. Jorgensen, Sisto (67° Braithwaite). Allenatore: Hareide
MARCATORI: 58° Poulsen (D)
CLASSIFICA GIRONE C
Francia 3
Danimarca
Perù 0
Australia 0