Svolta doveva essere e svolta è stata ! L’avvento di Paolo Sousa ha ridestato nei cuori granata quella passione sopita negli ultimi mesi di risultati deludenti. Sono bastati pochi accorgimenti e ridisegnare la posizione in campo di alcuni imterpreti , si pensi a Candreva, per dare fiducia alla squadra ed ai tifosi . Contro il Monza si è finalmente vista una Salernitana convincente e sopratutto alcuni giocatori ritornare agli antichi fasti. Lo stesso Piatek, pur non avendo segnato contro i brianzoli, ha sfoderato la migliore prestazione da quando è a Salerno , procurando un numero elevato di palle goal, e riuscendo a fare reparto da solo. Merito della nuova disposizione tattica di Sousa? In gran parte sicuramente si , considerando che il 3-4-2-1 proposto da Sousa ha garantito tutt’altra solidità nelle due fasi , in difesa ed in attacco. Giocatori come Koulibaly, Piatek e Candreva sono apparsi al top, dopo mesi di sofferenza.
Domenica mister Sousa avra’addirittura problemi di abbondanza al Ferraris di Genova contro la Samp, fanalino di coda della serie A ma che è squadra tutt’altro che doma . Impegno quindi più che delicato per i granata ma che può rappresentare il trampolino definitivo verso la salvezza. In casa la Sampdoria non ha mai vinto e proverà sicuramente a fare lo sgambetto ai campani. Tuttavia, in casa granata si respira , come detto, grande entusiasmo e si ha la consapevolezza che un eventuale successo potrebbe proiettare Candreva e compagni in acque veramente tranquille. Intanto i rientranti Mazzocchi e Dia scaldano i motori e Bonazzoli spera di ritornare utile alla causa . Grande compattezza e grande consapevolezza. Del resto, uniti si vince!