Campionato di Calcio: Salernitana vs Udinese
Circa 20 mila i presenti all’Arechi per il ritorno degli uomini di Sousa in campionato tra le mura amiche, presenti anche una trentina di supporters friulani. C’è molta curiosità di vedere all’opera i nuovi innesti che, però, non vengono subito schierati in campo dal mister che preferisce affidarsi, inizialmente, ai titolari della scorsa stagione con il consueto 3-4-2-1: Ochoa tra i pali, Lovato e Pirola che affiancano Gyomber, giunto alle cento presenze in maglia granata, un centrocampo con Lassana Coulibaly al centro insieme a Boinhen, coadiuvati sugli esterni da Mazzocchi e Kastanos, Botheim e Candreva dietro il ritrovato Dia.
Salernitana vs Udinese, partita intrigante
Sin da subito si intuisce che è partita vera tra le due compagini. È l’Udinese a sembrare più intraprendente, forse animata dalla voglia di riscatto dopo la sconfitta interna contro la Juve. Infatti, in due o tre occasioni gli avanti friulani, che puntano sull’ex pisano Lucca, provano ad impensierire Ochoa con tiri da fuori che però non hanno particolare efficacia. La Salernitana, dal canto suo, sembra volere aspettare le iniziative degli ospiti per poterli colpire in contropiede, sfruttando gli enormi spazi che si creavano. Non convince in avanti Botheim che, nonostante il grande impegno, non riesce a far salire la squadra come dovrebbe. Bohinen, in cabina di regia, appare a tratti macchinoso e non fa girare la manovra con profondità. Si intuisce da subito che Sousa dovrebbe rischiare qualcuno dei nuovi per provare a scompaginare i piani del bravo Sottil.
Primo tempo, vantaggio Udinese
Si va all’intervallo sul risultato di 0-0 e senza particolari sussulti. La ripresa inizia con la Salernitana che prova a farsi vedere dalle parti di Silvestri ma è proprio in quel momento di maggiore slancio che i granata vengono puniti al 12′ da Samardzic, bravo a raccogliere il suggerimento in area con Ochoa che, stavolta, nulla può sulla sua conclusione. Vantaggio degli ospiti. Sousa è costretto a cambiare le carte in tavola: via Bohinen e dentro il nuovo acquisto Martegani, dentro anche il velocissimo esterno Cabral.
Salernitana, il gol del pareggio
In avanti lo spento Botheim viene sostituito dal nuovo acquisto Ikwuemesi. La Salernitana cambia totalmente volto ed i frutti non tardano ad arrivare. Infatti, al 27′, Martegani imposta l’azione in area avversaria, l’ottimo Candreva inventa un passaggio filtrante per Dia che è lesto a ribadire in rete. 1-1 e partita da riscrivere. A quel punto i granata provano a vincerla ed un’invenzione di Martegani viene sventata in extremis da Silvestri che respinge il tiro diretto nel set. Cabral sulla destra diventa una spina nel fianco per la retroguardia friulana e si rende pericoloso in più di una circostanza. Dopo sei minuti di recupero si arriva alla conclusione della gara. Molto bene l’Udinese nei primi 60 minuti, meglio la Salernitana nella parte rimanente di gara. Alla fine un pareggio giusto.
Dichiarazioni Post-Partita di Sousa e Sottil
In sala stampa Sottil palesa qualche rammarico per non aver raccolto l’intera posta in palio ma nel contempo ammette che la Salernitana è squadra tosta e non facile da affrontare per nessuno. Sousa appare moderatamente soddisfatto e sa che la sua squadra ha ampi margini di crescita, nel momento in cui i nuovi si integreranno bene nei suoi schemi e qualora dovesse, come previsto, arrivare qualche nuovo innesto per completare la sua rosa.
