Salernitana,ennesimo rigore sprecato e pareggio con la Spal
Sfida delle grandi occasioni in riva al golfo: a Salerno arriva la Spal,corazzata di questo campionato che ha pero’ avuto un rendimento altalenante nelle ultime uscite e che ha reso la posizione di Marino appesa ad un filo ed a rischio esonero. D’altro canto i padroni di casa vogliono vincere per raggiunge il sorprendente Venezia al secondo posto. La Salernitana viene dalla doppia trasferta di Ascoli e Reggio con un bottino di 4 punti che lasciano bene sperare.
Castori resta quindi fedele al 3-5-2 e lancia subito Kiyine nella mischia al posto di Capezzi.Primi minuti di studio per entrambe le compagini. Prima occasione per Aya al 17′ su azione corale dei granata con palla alta di poco. Al 27′ una punizione della Spal dal vertice dell’ area granata non sortisce effetti . Buona occasione per Asencio sul finire del tempo. Adamonis si fa trovare pronto.
La ripresa presenta l’ingresso di Capezzi al posto di uno spento Kiyine e la Salernitana comincia a macinare più gioco anche se i romagnoli danno impressione di potersi rendere pericolosi con le giocate di qualità dei vai interpreti in campo . È il caso di Segre al ’29 che di testa si rende molto pericoloso con il bravo Adamonis lesto a respingere in angolo. Con gli ingressi in corso d’opera dei vari Anderson ,Gondo,Durmisi e Cicerelli la Salernitana cambia pelle e guadagna metri fino a guadagnarsi l’occasione della partita a due minuti dal termine. Berisha atterra Anderson dopo essere stato superato in piena area ed il direttore di gara decreta il penalty. Va capitan Di Tacchio sul dischetto,la tensione è alle stelle . Un goal porterebbe i granata al secondo posto insieme al Venezia . Ma Di Tacchio si fa prendere dall’emozione e spara la palla in curva. Terzo rigore consecutivo sprecato dai ragazzi di Castori che hanno così sciupato la possibilità di aggiudicarsi altrettante vittorie e la possibilità di veleggiare in testa alla classifica. Come se non bastasse al quarto minuto di recupero viene commesso un fallo netto di mano su un’azione di Gondo e tutti invocano l’ennesimo rigore ma Irrati non è dello stesso parere.
Finisce così col risultato ad occhiali,uno 0-0 che muove di poco la classifica e che lascia tanto amaro in bocca per l’ennesima occasione sprecata.