La Sampdoria supera meritatamente il Torino, una delle squadre più in forma del campionato, con una prova superlativa sotto tutti i punti di vista: gioco, intensità, applicazione,condizione atletica. Probabilmente la migliore partita stagionale.
PRIMO TEMPO
La Samp si schiera con il 4-3-1-2, con Pereira, Silvestre, Skriniar e Regini a comporre la linea di difesa, Barreto, Torreira e la sorpresa Praet in mezzo al campo, e il solito Bruno Fernandes a giostrare dietro le due punte, Muriel e Quagliarella.
Il Toro risponde con il suo 4-3-3 con la difesa formata da Zappacosta, Rossettini, Castan e Barreca, a centrocampo il regista Valdifiori, Benassi e Baselli e in avanti il fortissimo tridente composto da Iago Falque, Belotti e Liajic.
Pronti via e i blucerchiati creano subito un pericolo alla porta granata, grazie a un colpo di tacco di Muriel che smarca Barreto il cui traversone, però, si perde nel nulla perché nessun compagno ha seguito l’azione.
Al 3’ il Torino risponde colpendo la traversa con un bel tiro di Iago Falque. Ritmo subito altissimo, partita molto fisica con diversi scontri in mezzo al campo: sembra ci sia una gara tra le due squadre per occupare per prime gli spazi. E , in effetti, probabilmente ciò è dovuto anche alla tattica studiata da Giampaolo per togliere l’iniziativa agli ospiti, devastanti quando riescono ad innescare il loro tridente d’attacco. La tattica è vincente nel senso che la Samp riesce a mantenere l’iniziativa del gioco e, nello stesso tempo, inaridire le fonti di gioco avversarie.
Al 7’ bellissima azione tutta di prima della squadra di casa con Muriel che va alla conclusione, alta. Al 9’ devastante azione di Pedro Pereira che fa tutto il campo palla al piede e poi crossa pericolosamente, ma il Toro si salva.
Si lotta ferocemente su ogni pallone, le due squadre si affrontano a viso aperto anche se gli ospiti non riescono a trovare spazi in avanti perché la squadra di Giampaolo riesce a chiudersi bene in fase di non possesso. Al 13’ Quagliarella colpisce bene, dopo un batti e ribatti, sfiorando il palo alla destra di Hart. L’attaccante stabiese si ripete al 26’ ma il suo tiro finisce alto. Partita molto bella e intensa anche se, per ora, senza gol. Al 28’ ammonito Barreto per proteste a seguito di una mischia in area.
In questa fase si registrano continui capovolgimenti di fronte anche se i portieri non vengono impegnati.
In particolare per la Samp si distinguono i due esterni di difesa, Pereira e Regini, sia in fase difensiva che offensiva. Il portoghese è autore di alcuni pericolosi traversoni non sfruttati dai compagni.
Finisce il primo tempo.
SECONDO TEMPO
Si ricomincia sempre a gran ritmo. Al 2’ azione ficcante degli uomini di Mihajlovic con tiro centrale di Liajic respinto da Puggioni, al suo primo vero intervento. Subito dopo risponde la Samp con Praet il cui traversone però non trova alcun compagno.
Ma al 5’ la Sampdoria passa: Barreto, tornato ormai ai suoi livelli, sugli sviluppi di un calcio d’angolo indovina una mezza girata di sinistro, non potente ma precisa, che non lascia scampo ad Hart nell’angolo alla sua destra. I granata cercano di reagire ma in difesa la Samp ha creato un muro quasi impenetrabile. All’8’ bel colpo di testa di Belotti che termina a lato. Al 13’ ammonito Barreca per fallo di mano: la conseguente punizione è calciata da Muriel che sfiora la traversa. Al quarto d’ora Linetty rileva Bruno Fernandes: cambia poco perché Praet si sposta nella posizione di trequartista, occupata prima dal portoghese, e il polacco si schiera nella linea dei centrocampisti al posto del belga.
Il Toro cerca di scuotersi ma non crea pericoli: i granata hanno difficoltà, in particolare, a coinvolgere nelle giocate i propri esterni perché i blucerchiati presidiano bene le fasce.
Al 23’ però, Belotti, in evidente fuorigioco non rilevato, colpisce bene di testa e Puggioni deve superarsi alla sua destra per deviare.
In questa fase il ritmo è un po’ calato anche se la sostanza non cambia: la squadra di casa riesce a respingere ogni tentativo degli ospiti di entrare in area. I granata al 24’ sostituiscono Benassi con un altro dei tanti giovani in rosa: il ventenne attaccante argentino Lucas Boyé. Adesso gli attaccanti granata in campo sono quattro. Il Torino prova quindi a spingere e la Samp si affida alle ripartenze in una delle quali, al 29’, Linetty non riesce a servire Muriel.
La squadra di Giampaolo non molla in centimetro e ribatte colpo su colpo agli attacchi a pieno organico degli ospiti.
Al 33’ nuova sostituzione Toro: dentro Maxi Lopez, ex di turno, al posto di Iago Falque. Tre minuti dopo, il sempre attento Puggioni è decisivo sui piedi di Belotti intervenendo su un pericoloso traversone. Al 37’ fuori Praet e dentro Alvarez. Un minuto dopo per il Toro fuori Baselli e dentro Acquah, altro ex doriano. Il Toro tenta il tutto per tutto.
E tuttavia è ancora la Samp, al 42’, ad avere l’occasione per chiudere la partita ma Alvarez, anziché servire al centro il meglio piazzato Quagliarella, calcia in diagonale di prima intenzione non trovando la porta. Al 44’ brivido per i tifosi di casa perché Maxi Lopez va in gol, ma la rete è viziata da fuorigioco.
Ultima sostituzione in casa Samp con l’ingresso di Schick al posto di Muriel.
L’arbitro concede 4’ di recupero e proprio al 49’ il giovanissimo attaccante ceco con un perfetto sinistro batte Hart per il 2 a 0. Game over.
Vittoria meritata per i padroni di casa, al quarto successo consecutivo a Marassi, imbattuti da cinque giornate e bravi anche a mantenere la propria porta inviolata contro il migliore attacco del campionato. Squadra che cresce sempre di più e tifosi ovviamente soddisfatti.
Da parte sua il Torino non ha demeritato, ma probabilmente è rimasto sorpreso e imbrigliato dalla aggressività e dal ritmo dei blucerchiati, non riuscendo ad invertire il trend dell’incontro.
IL TABELLINO:
Sampdoria (4-3-1-2): Puggioni; Pereira, Silvestre, Skriniar, Regini; Barreto, Torreira, Praet (38′ st Alvarez); B.Fernandes (15′ st Linetty); Muriel (45′ st Schick), Quagliarella. A disp.: Krapikas, Tozzo, Dodò, Krajnc, Palombo, Djuricic, Cigarini, Budimir. All: Giampaolo
Torino (4-3-3): Hart; Zappacosta, Rossettini, Castan, Barreca; Benassi (24′ st Boyé), Valdifiori, Baselli (39′ st Acquah); Iago Falque (34′ st Lopez), Belotti, Ljajic. A disp.: Padelli, Cucchietti, Moretti, Ajeti, Bovo, De Silvestri, Lukic, Gustafson, Martinez. All.: Mihajlovic
Arbitro: Orsato di Schio
Marcatori: 6′ st Barreto, 45’+5′ st Schick (S)
Ammoniti: Barreto (S), Benassi, Rossettini, Barreca, Baselli (T)