San Paolo, botta e risposta tra societa’ ed Amministrazione Comunale
La societa’ di Solarino risponde al comunicato uscito nella giornata di ieri sui profili social del comune:
Cari concittadini,
l’Amministrazione Comunale ha sentito la necessità di rispondere al nostro comunicato, ne siamo lieti, anche se avremmo preferito che avesse risposto al nodo cruciale che ponevamo nel nostro scritto: quale legge, statuto, regolamento, delibera di giunta o di consiglio vieta ai nostri bambini di avere il diritto di allenarsi dentro una struttura comunale?
Ovviamente NESSUNA !
Solo la volontà politica di preferire uno sport ad un altro e questa é certamente una discriminazione inaccettabile.
Un fatto si erge incontrovertibile, ovvero che in 13 anni di esclusiva Pallavolo non si è tutelata abbastanza la struttura tensostatica basta osservarne le condizioni.
La verità é anche un’altra: tutta le strutture sportive sono in pessime condizioni, infatti, negli ultimi anni non é stato speso 1 solo euro in manutenzione di impiantistica sportiva.
Scelte politiche, come quella che ci sta impedendo di allenarci.
Il tentativo scomposto di personalizzare la questione non verrà accolto, infatti, basta STUDIARE in qualche compendio di diritto quali sono le prerogative dei consiglieri comunali per capire che nessuna competenza hanno nell’assegnazione degli spazi comunali a terzi.
Affermare che il tensostatico non é omologabile per il calcio a 5 é certamente un DEMERITO che va a carico di chi partorì la costruzione della struttura con queste misure ma non risponde alla nostra istanza che, non chiede di poter disputare le gare ufficiali, che disputeremo nel polivalente di Floridia, ma solo gli ALLENAMENTI!
Ringraziamo le società che si sono dimostrate disponibili a collaborare sugli orari delle strutture rimanenti ma anche questo aspetto é secondario in quanto il regolamento dell’uso del campo sportivo, assegna alla società che milita nel campionato di categoria superiore, ovvero la nostra, la facoltà di scegliere per prima gli orari di gare e allenamenti.
Si parla di scarpe bagnate che entrerebbero nel tensostico, forse gli amici della pallavolo entrano con le ciabatte?
Si parla di dover concedere a tutti il tensostatico qualora venisse concessa alla nostra società, e che problemi ci sarebbero?
Forse tutti, finalmente, avrebbero gli stessi diritti!
Appare consuetudine far diventare cortesia ciò che é DIRITTO e favore ciò ché DOVERE ISTITUZIONALE.
Non chiediamo nulla in più di ciò che ci spetta e per tali ragioni ci tuteleremo nelle sedi opportune.
ASD SAN PAOLO 2017