La Federcalcio del Senegal ha inviato una formale protesta alla FIFA contestando la regola del “Fair Play“, adottata per la prima volta in un Campionato del Mondo, che ha causato la beffarda eliminazione della Nazionale africana.
Inviate due lettere alla FIFA
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In due lettere inviate alla Federazione internazionale, i senegalesi rilevano che il Giappone, una volta a conoscenza dell’andamento della partita Senegal-Colombia, ormai decisa a favore dei sudamericani, avrebbe smesso di attaccare già a un quarto d’ora dalla fine, proprio per evitare qualche cartellino giallo di troppo.
Secondo il Senegal la regola andrebbe rivista
“La federazione ritiene che la nazionale giapponese ha smesso letteralmente di giocare contro la Polonia non appena il risultato della partita parallela si è volto a loro favore“, dice una delle lettere.
“Siamo delusi dalla mancanza di fair play del Giappone. In futuro la Fifa deve punire le squadre che giocano così“. I senegalesi ritengono che in casi come questi la regola del Fair Play “non ha alcun senso“.
Una regola che rischia di falsare le partite?
Il rischio è, evidentemente, che in un caso come questo, in cui una delle due partite, sebbene giocate in contemporanea, non abbia più storia, l’altra sia in pratica falsata.
Probabilmente la FIFA dovrà quindi rivedere qualcosa in merito, tenendo conto del precedente che si è appena creato.
Fonte: Ansa.it