Inzaghi sceglie il solito 3-5-2 con Lukaku e Lautaro in attacco; 3-4-2-1 per Gasperini con Koopmeiners avanzato sulla trequarti. Dopo 39 secondi l’Inter è già in vantaggio sotto il segno della Lu-La: l’argentino verticalizza per il belga che mette a sedere Sportiello e insacca a porta vuota.
Al 3’ arriva anche il raddoppio grazie ad un’azione tambureggiante chiusa dalla botta ravvicinata di Barella che termina sotto la traversa: 2-0 per i padroni di casa. L’Atalanta prova a reagire col destro di Hojlund respinto di piede da Onana. Poco dopo la mezz’ora Calhanoglu sfiora il goal con una punizione di seconda che termina a lato di centimetri; dall’altra parte il tiro di Koopmeiners mette in difficoltà Onana che devia in corner. Al 35’ Pasalic accorcia le distanze in seguito ad un’azione confusa da calcio d’angolo; si va a riposo sul 2-1.
Nella ripresa gli uomini di Inzaghi spingono sull’acceleratore col destro violento di Calhanoglu messo in corner da Sportiello. Al 77’ Lukaku verticalizza benissimo per Brozovic che non cerca la gloria personale per assistere il 3-1 di Lautaro Martinez. Al 92’ Muriel trova un destro meraviglioso che colpisce la traversa e la schiena di Onana prima di oltrepassare la linea di porta. Nonostante qualche patema negli ultimissimi minuti di gara l’Inter vince 3-2 e si qualifica alla prossima Champions League con un turno di anticipo. La partita di Torino contro i granata della settimana prossima servirà a stabilire il piazzamento finale dei nerazzurri che possono arrivare secondi, terzi o quarti.
