Tra meno di tre ore si aprirà la sfida tra Benevento e Genoa, una partita valida solo a fini statistici in quanto nessuna delle due formazioni ha obiettivi da raggiungere in questo finale di campionato di serie A.
Il Benevento è ormai automaticamente retrocesso; il Genoa è aritmeticamente salvo.
E’ immaginabile dunque che gli allenatori proveranno a mescolare le carte, in cerca di spunti e novità tattiche di valore.
Squalificati Pandev e Zukanovic, troveranno spazio dall’inizio Izzo e Lapadula. A Genova Pegli sono rimasti Pedro Pereira, Laxalt, Bessa e Rigoni, tutti acciaccati. Anche Perin e Taarabt non potranno essere del match.
Prevista la difesa a 3, El Yamik dovrà vedersela con il gigante Diabatè.
Rosi è in ballottaggio con Lazovic per un posto sulla fascia destra; sull’altro fronte agirà invece il giovane Omeonga che verrà testato in una posizione per lui inusuale.
Cofie cerca posto in mediana, potrebbe sfruttare l’assenza combinata di Rigoni e Bessa.
Davanti praticamente certo del posto Lapadula, duello per il ruolo di seconda punta tra il favorito Giuseppe Rossi e il portoghese Yuri Medeiros.
Probabili formazioni:
BENEVENTO (4-3-3):
Puggioni; Sagna, Djimsiti, Tosca, Letizia; Sandro, Cataldi, Viola; Brignola, Diabatè, Parigini.
Allenatore: Roberto De Zerbi.
GENOA (3-5-2):
Lamanna; Biraschi, El Yamiq, Izzo; Lazovic, Hiljemark, Cofie, Bertolacci, Omeonga; Medeiros, Lapadula.
Allenatore: Davide Ballardini