Il Cagliari batte 3-0 l’Atalanta e ottiene la prima vittoria in campionato. Di seguito le pagelle dei rossoblu
<strong>Rafael 7: Sostituisce lo squalificato Storari, e lo fa nel migliore dei modi, quando viene chiamato in causa si fa trovare sempre pronto, inoltre para il rigore di Paloschi, facendo mantenere il vantaggio alla sua squadra.
Pisacane 5: Tutti i pericoli arrivano dalla sua parte, sbaglia in occasione del rigore (Fuori area) stendendo l’avversario, sembra soffrire il salto di categoria. 33st Bittante S.V.
Ceppitelli 6: Svolge bene il suo compito, tiene a bada paloschi e imposta sempre bene la manovra.
B. Alves 6,5: Ennesima prestazione da leader del portoghese domina di testa sul tutto il reparto offensivo dell’Atalanta, si fa vedere anche con delle ottime verticalizzazioni.
Murru 6: Alterna ottime giocate, a errori ingenui, ha delle potenzialità ma deve imparare a gestirsi.
Tachsidis 5,5: Prima partita da titolare abbastanza deludente, sbaglia parecchi appoggi elementari e fa spesso fallo inutili che permettono agli avversari di salire.
Isla 6: Meno in difficoltà a centrocampo, rispetto a quando gioca da terzino, serve l’assist per il 2-0 mai il cileno deve ancora trovare la miglior condizione. 37st. Munari S.V.
Padoin 6: Viene chiamato ogni settimana a fare un ruolo diverso, svolge i suoi compiti in maniera sufficiente sopratutto quelli difensivi.
Joao Pedro 7,5: Torna lui, e il Cagliari torna a convincere, svolge entrambe le fasi con un intensità davvero alta, serve un grande assist per l’1-0, cala un po’ nel secondo tempo, ma viene da un lungo stop. 17st. Barella 5,5: si guadagna la punizione del gol, per il resto prestazione in chiaroscuro.
Borriello 7: Un rapace d’area di rigore, e non solo, pressa, tiene alta la squadra segna il gol decisivo su punizione dopo il primo segnato di rapina, sicuramente l’uomo più in forma di questo avvio di stagione.
Sau 6,5: Il sardo sembra essere sulla buona strada per tornare quello di due anni fa, semrpe pronto ad attaccare la profondità, segna il gol che chiude praticamente la partita e per due volte arriva solo davanti alla porta, trova un Berisha in gran condizione.