“Vincere e vinceremo” disse Oronzo Canà arringando i tifosi della Longobarda e questo è stato il comandamento del Napoli che, con la vittoria di stasera, dice “Campionato riaperto”. Uno a zero, gol di Albiol, primo stagionale e pratica chiusa, anche con un po’ di sofferenza e soprattutto di sfortuna. Ma, mentre il Napoli riapre il discorso scudetto, il Genoa, nonostante stia abbastanza lontano dalla zona retrocessione, quattro punti sopra la SPAL quartultima, è obbligato a vincere lo scontro diretto contro la squadra di Ferrara.
La partita inizia in maniera un po’ soporifera e la prima occasione arriva al 12′. Galabinov lancia Lazovic, Koulibaly viene superato; il serbo entra in area dalla destra e calcia da posizione defilata ma la palla finisce sull’esterno della rete. Il tiro scuote il Napoli che, tre minuti dopo, sfiora il vantaggio con Mertens. Passaggio millimetrico di Jorginho per il belga, tiro a giro in area che esce di un soffio.
Al 20′ Hamsik accusa un problema ad un flessore e viene sostituito da Zielinski, anche se il polacco non etra mai veramente in partita. Il Match a questo punto si addormenta per un buon quarto d’ora fino al 35′ quando Spolli, su angolo di Hiljemark, sfiora il gol e prende il palo di sostegno. Ma il Genoa finisce qui e il Napoli controllerà la partita. Al 44′ occasione clamorosa; Angolo battuto da Callejon, Insigne devia di testa, batte Perin ma il palo gli dice di no.
Il secondo tempo continua il primo, con il Napoli in totale controllo. Al 51 Mertens, servito da Jorginho, tira a gira, supera Perin, la palla colpisce il palo interno ed esce. A questo punto i partenopei, reduci dalla maledetta partita con la Roma, si innervosiscono e sbagliano parecchi palloni, per fortuna loro anche il Genoa è poco preciso. Ballardini prova ad inserire Taarabt e Rigoni per Lazovic e Pandev per dare freschezza. Ma, al 72′, il Napoli colpisce. Calcio d’angolo di Callejon sul primo palo: Albiol stacca di testa e supera Perin, facendo esplodere il San Paolo. I tifosi cantano e iniziano a cantilenare, nella loro mente, campionato riaperto.
Il Genoa prova a reagire, ma Albiol e Koulibaly, nonostante qualche leziosimo di troppo, fanno buona guardia. Ballardini prova la carta Rossi per Rosi, mentre Milik e Rog sostituiscono Mertens e Callejon. All’84 malinteso terrificante tra Callejon e Milik su un cross rasoterra di Insigne: alla fine nessuno dei due aggancia il pallone e l’occasione sfuma. Dopo tre minuti altra occasione pe ril raddoppio. Insigne ruba palla, serve Milik che restituisce il favore al furetto che supera Perin ma Biraschi salva tutto.
Negli ultimi minuti il Napoli controlla il risultato e porta tre punti preziosi e fa risuonare nell’aria queste parole “Campionato riaperto” e lo scontro diretto diventa ancora più decisivo.