Abbiamo raggiunto ed intervistato Stephane Dalmat, ex centrocampista tra le altre di Inter, Tottenham Olympique Marsiglia e Paris Saint-Germain che ci ha detto la sua sullo Scudetto e sulla sua esperienza in nerazzurro ricordando momenti belli e brutti della sua carriera.
Dalmat, secondo lei l’Inter ha meritato la vittoria dello Scudetto?
“L’Inter ha meritato lo Scudetto al 100 per 100, sicuramente ha aiutato il fatto di essere stati eliminati dalla Champions League e di non avere avuto altri impegni settimanali, ma secondo me aveva la squadra più forte. La forza dei nerazzurri è stata quella di essere stata un vero gruppo, più che avere tante individualità, a parte Lukaku“.
Quali sono le sensazioni che ha provato rivedendo l’Inter campione d’Italia?
“Sono felice, essere stati tanto tempo dietro la Juventus voleva dire che non c’era negli anni passati la qualità per fare meglio; adesso spero che il ciclo dell’Inter vada ancora avanti per vincere di nuovo lo Scudetto e magari la Champions League“.
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Qual è il calciatore della rosa interista di quest’anno che l’ha colpita di più?
“Mi hanno colpito molto Lukaku che è stato veramente impressionante ed alla fine anche Eriksen; quando era ancora molto criticato avevo detto che sarebbe stato decisivo“.
Facciamo un passo indietro, qual è il goal più bello che ha realizzato?
“La rete più bella che ho realizzato è un ricordo agrodolce: è quella contro il Chievo Verona, un goal spettacolare e sopratutto molto importante anche se alla fine perdemmo lo Scudetto”
Al minuto 2:16 la rete del francese:
https://www.youtube.com/watch?v=PieOuyhFrY4
Qual è il miglior giocatore con cui ha giocato in tutta la carriera?
“Non posso che rispondere Ronaldo il Fenomeno“.
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Ha rimpianti nella sua carriera, credeva di poter fare di più, di non aver sfruttato magari tutto il suo talento a disposizione o è convinto di aver fatto il massimo?
“Quello che ho fatto è incredibile: da piccolo non pensavo di poter raggiungere il livello a cui sono arrivato, ma alla fine penso che avevo le capacità per essere un grandissimo giocatore. È il passato, è andata così e vado davanti“.
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Cosa ha significato per lei la maglia dell’Inter?
“È stato un onore e un sogno, mai avrei immaginato di indossare questa maglia. Penso di averlo fatto bene anche se non ho vinto nessun trofeo; il cuore e il rispetto dei tifosi e dei compagni, però, è la più bella cosa che ho lasciato all’Inter“.
Lo Scudetto perso nel 2002 è una ferita ancora aperta?
“Purtroppo sì, ci penso qualche volta, è stato il giorno il più brutto della mia carriera“.
Si ringrazia Stephane Dalmat per la disponibilità.
(Fonte immagine in evidenza: account Instagram Stephane Dalmat)