<strong>Antonio Dell’Oglio e’ stato raggiunto per una intervista sul massimo campionato, tanti argomenti toccati dalla Fiorentina, sua ex squadra ai campioni d’Italia dell’Inter passando per il Milan del suo amico Pioli:
Antonio.Un tuo giudizio sulla Stagione della “Tua” Fiorentina?
Il Fiorentino ha una carattere particolare. E’ il primo tifoso ma anche il primo criticone. La rosa della squadra non era una di quelle che doveva lottare per non retrocedere. Poi sappiamo tutti quello che e’ successo, Iachini, Prandelli ancora Iachini. Il valore della rosa per me resta importante, non da bassi fondi del campionato e mi auguro che nel futuro possa andare a migliorare questa situazione.
Inter è tornata campione. È lo scudetto di Antonio Conte e del gruppo. Come hai visto la stagione dei nerazzurri?
L’Artefice e’ Antonio Conte, una persona che apprezzo molto, un vincente. Bisogna togliersi il cappello davanti a questo allenatore. Ha creato un gruppo vincente nonostante qualche difficolta’ ed ha dato alla squadra un gioco ed una forza capace di vincere lo scudetto. Il protagonista e’ solo Antonio Conte
Andrea Pirlo alla fine riesce a portare a casa la qualificazione alla zona Champions e due trofei.
Che giudizio si può esprimere sulla stagione dei bianconeri?
Io sono un grande estimatore di Andrea Pirlo. Mi piaceva da calciatore ma anche da allenatore. Una persona che trasmette calma. In certi momenti non ha saputo gestire alcune situazioni come ad esempio l’uscita dalla Champions League ma anche qualche situazione tattica e forse anche la gestione di qualche singolo ma al primo anno ha vinto due trofei e la qualificazione in Champions League e’ stata per lui una stagione molto positiva anche perche’ e’ al primo anno che allena in una panchina come quella della Juventus.
Le delusioni e le sorprese di questa stagione?
Non mi piace parlare di delusioni o sorprese. Ma se devo fare qualche nome ti dico le romane. Lazio e Roma potevano fare qualcosa di piu’ con le rose che hanno. Come sorpresa metto il mio amico Stefano Pioli che e’arrivato secondo in campionato ma voglio citare l’Atalanta di Gasperini che quando e’ sempre un piacere verdela giocare cosi come il Sassuolo di Roberto De Zerbi. Squadre che hanno una idea di gioco e faccio i complimenti a loro.
Hai sentito il tuo amico Stefano Pioli. Come sta vivendo questo momento molto felice per il Milan?
Non ci siamo sentiti ancora telefonicamente ma abbiamo parlato su whatsapp dopo la partita con l’Atalanta. Sono felice per lui. Un grande amico ed un grande allenatore. Penso che si meriti questa gioia e questo traguardo possa essere una spinta importante per la prossima stagione.
Per tornare ai campioni D’Italia secondo te esiste un simbolo di questo scudetto ad esempio un singolo come Lukaku oppure è stata la Vittoria del gruppo?
Alcuni calciatori hanno fatto la differenza, dal portiere agli attaccanti ma come dico sempre, solo un singolo poteva fare la differenza in un gruppo ossia Diego Armando Maradona. E’ stata la vittoria del gruppo,la vittoria di Antonio Conte ma non vedo uomini copertina ma solo un gruppo vincente.
Ultima domanda: Manca poco agli Europei. Che ti aspetti dalla nazionale di Roberto Mancini?
Sono contento che Roberto Mancini sta offrendo una idea di gioco. Abbiamo la possibilita’ di competere per grandi traguardi ed ho visto un bel gruppo. Questi ragazzi possono fare bene , hanno tutte le carte in regola.
Si ringrazia Antonio Dell’Oglio per il tempo concesso per questa intervista
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