Gianni Rivera, il ” Golden Boy” del calcio Italiano, un giocatore che ha saputo emozionare in giro per il mondo.
Gianni Rivera ha diviso a livello calcistico l’Italia in due partiti. Una frase era ricorrente ai suoi tempi: ” Sei per Rivera o per Mazzola?” Questa frase era molto usata dalla stampa e dai tifosi ma il problema era anche per i CT Della Nazionale. Ad averceli oggi questi due infiniti campioni.
Rivera ha rappresentato al meglio il popolo rossonero, Mazzola quello nerazzurro ed e’ stato il primo Italiano a vincere il Pallone D’oro. Il 1969 fu per lui un anno magico, oltre al prestigioso titolo personale anche la Coppa dei Campioni e Coppa Intercontinentale ed una Coppa delle Coppe. Lui dopo una breve parentesi con l’Alessandria ha indossato sempre la maglia del Diavolo e quella della Nazionale. Un centrocampista offensivo che con la sua tecnica infinita ha sedotto milioni di tifosi in tutto il mondo. Ha vinto tutto con il Milan, ha vinto un europeo con la maglia della nazionale Italiana ed ha sfiorato un mondiale quello di Messico 1970 dove gli azzurri si arresero al Re del calcio Pelè.
Il 17 giugno 1970,ha partecipato segnando il goal da protagonista quella che oggi viene definita la sfida del secolo. Italia-Germani 4-3, quella dello Estadio Azteca, una partita che viene raccontata e ricordata sempre alle genazioni future. Insomma Rivera e’ stato un calciatore fantastico che ha vinto e che ha saputo divertire i tifosi. Dopo il ritiro e’ stato vice presidente del suo Milan, vari incarichi in federazione per poi diventare poi un politico di grande successo a livello nazionale.
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