H. Verona-Inter 1-2 le pagelle della settima vittoria consecutiva dei nerazzurri: funziona il piano A 2.0 di Conte, Handanovic horror.
Verona-Inter: L’Inter batte l’Hellas Verona grazie al colpo di testa vincente di Skriniar e conquista la settima vittoria di fila in Serie A.
H. VERONA-INTER LE PAGELLE
HANDANOVIC 4,5: compie una grande parata sul mancino di Dimarco, ma anche un errore clamoroso con cui facilita il pareggio degli scaligeri.
SKRINIAR 6,5: sorpreso dall’errore del suo portiere, è troppo passivo quando si fa anticipare da Ilic, ma si fa perdonare con gli interessi segnando di testa l’1-2.
DE VRIJ 7: preciso ed elegante in ogni chiusura difensiva, concede pochissimi palloni agli attaccanti gialloblù.
BASTONI 6,5: bene in fase difensiva, compie qualche sbavatura non all’altezza della sua fama quando è chiamato ad impostare.
HAKIMI 7: si fa superare troppo facilmente da Dimarco nei primi 45 minuti, nella ripresa è semplicemente imprendibile. Pennella il cross con cui segna Lautaro ed in generale è una furia che gli avversari difficilmente riescono a limitare.
BARELLA 5,5: poco in partita, gli impegni ravvicinati si fanno sentire. Da segnalare solo un destro a giro che esce fuori.
BROZOVIC 5,5: molto confusionario nella prima frazione, prova a scuotersi disegnando l’assist per la rete di Skriniar.
ASHLEY YOUNG 6: ci prova col destro a volo ma non è preciso, si fa saltare facilmente da Faraoni nell’occasione del goal dell’1-1.
LAUTARO MARTINEZ 6,5: gioca in posizione leggermente più arretrata del solito e si rende protagonista di un paio di buone giocate di spessore alla mezz’ora del primo tempo. Impegna Silvestri con un esterno destro poco angolato. Segna un gran goal da attaccante puro interrompendo un digiuno che durava da un mese. (Dall’87’ GAGLIARDINI s. v.).
PERISIC 5: sbaglia quasi tutte le giocate provate, non è a suo agio sulla trequarti. (Dal 70’ VIDAL 6,5: aggiunge tanto dinamismo alla sua squadra con diversi bei recuperi).
LUKAKU 6,5: il piano tattico del primo tempo è estremamente basilare e prevede un lancio lungo in profondità per il suo scatto. I difensori dell’Hellas, soprattutto Magnani, riescono a limitarlo anche per l’imprecisione di questi lanci. Nella mezz’ora finale di gara ha la meglio dell’avversario diretto e fa reparto da solo.
CONTE 6,5: il suo piano B è piuttosto un piano A 2.0 ma ha il merito di imbrigliare e rendere quasi nullo il Verona in attacco. I suoi giocano un brutto primo tempo ma dominano nella ripresa conquistando la settima vittoria consecutiva; per il bel gioco guardare altrove.
(Fonte immagine in evidenza: pagina Facebook F. C. Internazionale)