IL CAGLIARI DIFENDE BENE GRAZIE AD UN GRAN VICARIO
Conte conferma il 3-5-2 con le novità Darmian, Sensi e Sanchez in luogo di Hakimi, Barella (squalificato) e Lautaro; stesso modulo anche per Semplici con Vicario in porta, Nandez a sinistra e Joao Pedro insieme a Pavoletti in avanti. La prima chance è per l’Inter col destro a giro di Eriksen deviato in corner da Vicario. È una partita bloccata che va a folate: quando una squadra è in possesso, l’altra si abbassa molto a difesa della propria area di rigore rendendole la vita molto difficile. Poco dopo metà tempo Sensi va vicino al goal con un tiro-cross che non esce di tanto. Successivamente il destro debole di Sanchez non impensierisce il portiere sardo. Sul finire di tempo si fa vedere il Cagliari con la botta violenta di Nainggolan respinta da Handanovic. L’Inter risponde con Darmian ma Vicario non si fa sorprendere sul suo palo; nessuna rete nei primi 45 minuti.
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HAKIMI E DARMIAN RIESCONO A SFONDARE
Nella ripresa nerazzurri subito pericolosi sempre dalla distanza ma il portiere rossoblù, oggi all’esordio in Serie A, respinge ancora. L’Inter insiste ma non riesce ancora a segnare, la spizzata aerea di Lukaku esce di poco fuori. L’estremo difensore sardo risponde presente anche alle conclusioni di Eriksen e Lukaku. Poco dopo metà tempo è la traversa ad impedire il goal a De Vrij. Al 77’ l’Inter rompe l’equilibrio e passa in vantaggio: uno scatto fulminante del miglior Hakimi coglie impreparata la difesa ospite perfetta fino a quel momento, il marocchino serve Darmian che a porta vuota non può sbagliare. Dopo la rete l’Inter si abbassa pericolosamente ma riesce a portare a casa l’undicesima vittoria di fila non senza soffrire il forcing cagliaritano.
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(Fonte immagine in evidenza: pagina Facebook F. C. Internazionale)
